(Rimini) Nella settimana dall’11 al 17 ottobre sul territorio romagnolo si sono registrate 622 positività (2,4%) su un totale di 25.908 tamponi. Si registra un lieve aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+55). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da covid, che ci pone nel livello verde 2, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%. In totale sono ricoverati 58 pazienti, di cui 5 in terapia intensiva.
Nella provincia di Rimini si sono registrati 130 nuovi casi, 295 i casi attivi. Non si registrano nuovi focolai, una la classa in quarantena in n asilo nido. Crescono però i casi soprattutto tra i bambini tra i 6 e i 10 anni con 9 positivi su 139 tamponi effettuati, tasso di incidenza pari al 6,5%. PArlando di vaccini, risulta coperta con una dose il 76% della poplazione del riminese, il 73% ha ricevuto doppia dose. Il 100% dei tamponi positivi sequenziati evidenzia la presenza di variante delta.
"I dati settimanali - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – seppur ci consegnano un lieve incremento di contagi confermano una situazione tutto sommata confortante, considerato che il numero dei ricoveri e delle terapie intensive resta contenuto. Ma sappiamo che la situazione potrebbe anche cambiare, visto che con la stagione fredda il virus potrebbe rialzare la testa. Oltre al covid , inoltre, è arrivato il momento di attrezzarci anche contro la circolazione del virus influenzale. Il 25 ottobre anche in Romagna parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale ed è importante che i cittadini ai quali è raccomandata aderiscano. In questo contesto la somministrazione del vaccino antinfluenzale è doppiamente importante: per ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza gli accessi al Pronto Soccorso, ma anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra covid e influenza. Continuiamo quindi tutti a mantenere alta l’attenzione. Le raccomandazioni restano sempre le stesse: vaccinarsi e adottare le misure che ormai tutti conosciamo, distanziamento ed uso delle mascherine. In questo momento è più che importante".