Misano, beccati due bagarini con daspo

Lunedì, 25 Ottobre 2021

(Rimini) Circa 50 militari della guardia di finanza di Rimini agli ordini del colonnello Alessandro Coscarelli con il supporto degli altri reparti del Comando provinciale sono stati impegnati da venerdì a domenica, presso l’area e le rotabili di accesso al circuito di Misano Adriatico nei servizi di polizia economico finanziaria e di concorso alla cornice di sicurezza dell’ordine pubblico in occasione “Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia Romagna”. Le pattuglie, sia in uniforme che in borghese e anche con l’ausilio delle unità cinofile hanno svolto numerosi controlli per il contrasto ai traffici illeciti, alla contraffazione dei marchi ed in particolare, per eseguire controlli, estesi fino alle porte dell’autodromo, finalizzati a contrastare il fenomeno del “bagarinaggio”.

Nella giornata di domenica, infatti, il dispositivo messo in campo dalle fiamme gialle riminesi, ha permesso di sorprendere due “bagarini” che stazionavano nei pressi del circuito cercando di “piazzare” a 100 euro biglietti del valore nominale di 190 euro. In particolare, nel primo caso ne era stato appena venduto uno e gli è stata sequestrato, quindi, il relativo provento, mentre il secondo è stato sorpreso mentre si aggirava nei pressi del circuito con 8 biglietti. I biglietti in vendita risultavano intestati a varie persone ed acquistati attraverso una nota piattaforma di vendita per i quali non è stata fornita alcuna credibile giustificazione circa il loro possesso né è stato indicato alcun elemento utile all’identificazione dei nominativi riportati.

Per quanto sopra, i due bagarini sono stati segnalati alla locale Autorità Prefettizia ai sensi dell’art. 1 sexies del D.L. 28/2003 (cd. misure per rafforzare gli strumenti di contrasto dei fenomeni di illegalità e di violenza connessi allo svolgimento di competizioni sportive al fine di garantirne la regolarità) che prevede, oltre al sequestro della merce, una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 10 mila euro. Inoltre, poiché entrambi, in passato, erano stati colpiti da DASPO per manifestazioni sportive calcistiche, sono stati segnalati al Questore di Rimini, per le valutazioni di competenza in merito all’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Misano Adriatico.