(Rimini) "Sono 54 i medici della provincia di Rimini non vaccinati contro il Covid e sospesi dalla professione, su 2.200 iscritti all'Ordine, con una percentuale superiore al 2%: una media alta, doppia rispetto a quella nazionale che si attesta circa all'1%": lo riferisce l'agenzia AdnKronos il presidente dell'ordine dei medici della provincia di Rimini, Maurizio Grossi. Per Grossi Rimini è un caso: "abbiamo una copertura vaccinale per il Covid per il secondo ciclo che è del 75% della popolazione, rispetto al quasi 88% della popolazione emiliano-romagnola". Tuttavia i riminesi da sempre non brillano percentualmente se si parla di ricorso ai vaccini, anche in età pediatrica. Non a caso nel riminese, le associazioni no vax sembrano avere più presa rispetto alle altre province.
A quanto riferito dall'ordine, i medici non farebbero eccezione. "Si è osservato che nei territori dove maggiore è la popolarità delle medicine non convenzionali, l'adesione vaccinale è minore. E noi, a Rimini, abbiamo molti medici che esercitano in queste medicine. Ma, in realtà, il perché di questa alta concentrazione di non vaccinati ce lo stiamo chiedendo anche noi. Non è facile capirlo", afferma Grossi. Bisogna però ribadire che in provincia il 98% dei medici si è vaccinato. "Fa male vedere questo 2% di rifiuto: vorremmo essere al 100% di adesioni, perché abbiamo un obbligo deontologico oltre che l'obbligo civile" (AdnKronos).