(Rimini) Gli otto Sindaci dei comuni della Valconca hanno concluso un percorso di conciliazione durato mesi che ha portato alla candidatura unitaria di Giorgio Giotti, sindaco di Morciano di Romagna, a presidente dell'Unione. Con l'approvazione del nuovo Statuto dell'ente di qualche mese fa si erano gettate le basi per un rilancio effettivo dell'Unione, scongiurando il pericolo di affossamento definitivo, con gravi danni per gli enti locali e le comunità locali. Ne dà notizia il presidente della provncia di Rimini Riziero Santi.
"L'Unione, anche se non sempre è percepita come tale, riveste un ruolo fondamentale, non solo perché è fonte di canalizzazione di risorse regionali e nazionali ma perché riveste un forte potenziale di razionalizzazione e di efficientamento dei servizi ed è un livello fondamentale di pianificazione e progettazione per intercettare le risorse del Pnrr. I sindaci questo lo sanno benissimo ed è per questo che hanno fatto prevalere il dialogo e lo spirito costruttivo, arrivando a condividere un documento di intenti a corredo e sostegno della candidatura di Ciotti che potrà segnare l'ulteriore e definitivo passo verso la rifondazione dell'ente", commenta Santi.
"Quello siglato dai Sindaci è un accordo vero e ben strutturato perché fondato sul confronto serrato e sulle cose da fare.Molteplici i temi affrontati e risolti: il funzionamento dell'ente, la governance, la rappresentanza ponderata, la definizione dei rapporti economico-finanziari, la ridefinizione delle funzioni da gestire insieme, l'efficienza, lo sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi, l'innovazione e l'equilibrio fra comuni, regolato col principio della perequazione sancito dallo Statuto. Nel giorno che ricorda l'abbattimento dei muri, il 9 novembre, anche in Valconca se è abbattuto un piccolo muro che teneva l'ente Unione in standby da troppo tempo, ed ora si riparte insieme uniti e determinati". Entro Novembre sarà convocato il Consiglio dell'Unione per votare il nuovo Presidente e il documento programmatico.