(Rimini) A inizio anno scolastico era stato promesso loro che sarebbe stata effettuata una corso epr il rientro anche alle 13,10, ma dopo qualche giorno la corsa è stata soppressa. A portare all’attenzione della stampa la questine è un gruppo di genitori di studenti sammarinesi che frequentano le scuole Volta-Fellini e Savioli a Riccione. Lo fanno inviando una lettera ai giornali.
La ditta che si occupa del trasporto scolastico in questione “al momento della sottoscrizione del tesseramento prima dell’inizio dell’anno scolastico, a tutti genitori degli alunni interessati, ha fatto compilare un modulo dove si doveva specificare: nome e cognome dello studente, nome dell'istituto scolastico, sezione e classe e ci è stato consegnato da loro il “Piano annuale del trasporto scolastico” che ci informava, dando per certo le: varie fermate, gli orari di partenza e gli orari di ritorno, e per il ritorno da Riccione erano previsti tre rientri e più precisamente: alle 13,10, alle 14,10 o alle 16,10. Precisiamo che la corsa di rientro delle 13,10 è sempre stata prevista”.
Tuttavia “solo dopo due giorni dall’inizio delle lezioni ci è arrivata dalla ditta una email dove veniva comunicato che dalla Segreteria competente aveva ricevuto ordine di sospendere momentaneamente a data da destinarsi la corsa di rientro in Repubblica delle 13,10 aggiungendo un pulman in più alla corsa delle 14,10”. La ditta “ha asserito, ai genitori che l’hanno contattata, che la situazione che si è creata non dipendeva da loro ma dalle segreterie di competenza e da Urat (il Ufficio Registro Automezzi e Trasporti di San Marino, ndr) che aveva ingestione il trasporto”.
I genitori iniziano a sollecitare il ripristino della corsa, utile a chi usciva dalla scuola alle 12 e alle 13. “E’ stata ripristinata dopo quasi due mesi la corsa di rientro in Repubblica delle 13,10 solo in minima parte ossia solo per due giornate, rimanendo quindi scoperte le giornate restanti della settimana per le quali ci è stato suggerito (sempre dagli organi di competenza) di far utilizzare ai nostri figli per il ritorno le linee di TPL operate da Start Romagna, che collegano i poli scolastici di Riccione con la Stazione FS di Rimini e di seguito con Dogana, nei pressi del confine di Stato”. Per quanti “volessero servirsi delle predette linee sarebbe stato garantito il rimborso nel rispetto delle norme sul diritto allo studio”.
Tra le motivazione date per il ridimensionamento del servizio, “ci hanno precisato che quest’anno tra l’altro non ci hanno fatto pagare per tale servizio neanche l’abbonamento scolastico ma solo contributo annuale statale (non da nostra scelta) e di conseguenza, noi genitori abbiamo fatto notare loro, che se si trattava di un problema economico di spesa troppo elevata ci rendevamo disponibili a pagare un contributo maggiore per avere un pulmino più piccolo nelle giornate lasciate da loro scoperte”.
Un sostegno ai genitori è arrivato dall’Unione Sammarinese dei Consumatori, “che ci ha seguito e ci sta’ seguendo, dandoci un grandissimo sostegno e che si è messa in contatto per nostro conto con le varie Segreterie di competenza. Ad oggi ha avuto unicamente una risposta tecnica alla prima lettera dal direttore dell’Ufficio Motorizzazione e nessuna, neppure alla seconda da parte delle Segreterie preposte”.