Il contagio a scuola. Sono 55 le classi in quarantena segnalate la scorsa settimana a Rimini. Supera il migliaio il numero complessivo dei nuovi contagi in sette giorni (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Ricoveri: 49 i pazienti covid a Rimini. “Per ora non apriremo altri reparti covid”, precisa la direttrice dell’Infermi Francesca Raggi. “Si sta lavorando per gestire con gli altri ospedali della Romagna i posti letto destinati ai malati covid” (ilCarlino).
Bollettino. Sono 160 i nuovi positivi al coronavirus tracciati ieri nella provincia di Rimini. Sale a cinque il numero dei malati di covid ricoverati nella terapia intensiva dell’ospedale Infermi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
File per il vaccino, la Asl si organizza. Già da questa settimana, l’hub di Rimini sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30; quello di Riccione dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 18,30 e la domenica dalle 8 alle 14 fino al 12 dicembre, poi anche di domenica la chiusura sarà alle 18,30. La Asl sta pensando di organizzare sedute vaccinali straordinarie nelle aree più distanti dagli hub (ilCarlino, Corriere).
Viserba, martedì apre il nuovo sottopasso carrabile. L’opera realizzata da Rfi all'altezza di viale Garibaldi, tra viale Ghelfi e viale Lamarmora, è costata 9 milioni (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Ancora un’asta deserta per la colonia bolognese di Miramare. E’ il nono tentativo fallito. La cifra richiesta era di 4,5 milioni di euro, mentre la richiesta iniziale era di 18 milioni (Corriere).
A scuola con la pistola giocattolo. “Era solo uno scherzo”, si giustifica il 17enne studente del Leon Battista Alberti di Rimini che ieri verso le 13 ha mostrato alla docente in classe l’arma finta. L’insegnante però per lo spavento è svenuta e a scuola sono subito arrivati i carabinieri, chiamati dalla direzione. Lo studente è stato rimproverato prima dai militari, poi dai genitori. La scuola non ha deciso per ora provvedimenti disciplinari, l’insegnante non ha ancora presentato denuncia (ilCarlino, Corriere).
Sotto torchio gli amici. A dieci giorni dall’omicidio alla stazione del giardiniere filippino Galileo Landicho le indagini non fanno passi avanti. Soprattutto non è stata trovata la lama con la quale è stata recisa la giugulare dell’uomo. Gli investigatori cercano indizi nella comunità filippina, e hanno nuovamente interrogato amici e conoscenti della vittima (ilCarlino, Corriere).
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