(Rimini) Una quarantina di soci ed invitati del Lions Club Ariminus Montefeltro, nel pieno rispetto delle norme anticovid, ha partecipato alla tradizionale cena conviviale, martedì scorso al Litoraneo Suite Hotel di Rimini. Ospite d'eccezione, la showgirl riminese e attivista conta la violenza sulle donne, Gessica Notaro. Fra gli ospiti anche la gran parte dei "sindaci in rosa dellla provincia: Domenica Spinelli di Coriano, Stefania Sabba di Verucchio e presidente Unione Comuni della Valmarecchia ed il vice sindaco di Novafeltria Elena Vannoni.
Facile intuire come il tema della serata fosse legato alla ricorrenza del 25 novembre ovvero la 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne', istituita dall'assemblea generale delle Nazioni unite tramite la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. Una giornata di cui Notaro, Cavaliere dell'Ordine di Merito della Repubblica Italiana, può dirsi, per storia personale, portabandiera e garante.
Interrogata sul suo ruolo da attivista, Jessica, per sua stessa ammissione, ha voluto rispondere senza peli sulla lingua e senza filtri. "Occorrono meno Panchine Rosse e più aiuti concreti di fronte ad un problema molto scomodo per le potenziali vittime che spesso di fronte a pericoli incombenti, pur rivolgendosi alle forze dell'ordine, agli avvocati o anche ad investigatori privati, trovano difficoltà di varia natura, anche economica, per prevenire una violenza. Evento quest'ultimo da scongiurare già interrompendo la fase di stalking che di per sé crea un allarmante ed insostenibile peso psicologico per la vittima".
La prevenzione diventa ancora più problematica quando vi sono di mezzi i figli che spesso vengono messi in gioco volutamente da chi intende condizionare la vittima. E su questo particolare è intervenuto l'avvocato Alberto Alessi che ha rimarcato i limiti operativi in una società che garantisce i diritti di un padre anche se già incarcerato. Mimma Spinelli si è soffermata sulla necessità di ricordare la Giornata della Violenza lungo tutti i 365 giorni dell'anno.
Gessica Notaro ha puntualizzato che per sé è stata costretta a fare una battaglia a posteriori, per recuperarsi sia fisicamente sia psicologicamente. Ma, una volta riacquistata un certo equilibrio, si è impegnata in una battaglia a priori per le potenziali vittime avvalendosi della sua visibilità mediatica che già aveva prima della tragedia. In questo lungo e travagliato percorso di trasformazione da vittima ad attivista è stata aiutata da molte persone cui deve particolare riconoscenza; "la mamma Gabriella, Nadia, Patrizia, Elena, Alberto, Filippo ...".
In tema di riscatto e di rinascita al femminile è intervenuta anche la socia Lions Elena Borghi facendo riferimento al suo libro di recentissima pubblicazione dall'eloquente titolo "Diventa la Boss di te stessa" di cui ha fatto omaggio a Gessica.