(Rimini) I residenti del Rione Clodio e via Ducale si preparano al terzo Natale “con un traffico insopportabile sotto casa, che provoca danni alla nostra salute per le polveri sottili che siamo costretti a respirare e per l’inquinamento acustico elevatissimo”. Prosegue insomma la protesta.
“Appare chiaro che la decisione di chiudere il Ponte di Tiberio e piazza Malatesta è stata presa sacrificando in modo consapevole il Rione Clodio a tempo indeterminato, non avendo valutato preventivamente in modo appropriato l’impatto sulla viabilità cittadina di questa riorganizzazione. La soluzione più volte paventata di viabilità ad anello in senso antiorario intorno al centro storico, non aveva evidentemente una solidità basata su rilevazioni approfondite dei flussi di traffico, per cui l’Amministrazione ha scelto deliberatamente di continuare a penalizzare il Rione Clodio costi quello che costi, in palese contrasto con i ripetuti proclami ambientalisti che secondo i nostri Amministratori ispirano la loro attività”.
I residenti sono ancora in attesa di una risposta in merito alla richiesta di ztl diurna “agli assessori Frisoni e Morolli che nell’incontro dello scorso 25/11. Gli assessori si erano impegnati a portare la richiesta al Sindaco, purtroppo ad oggi, nonostante una Pec di sollecito, non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.