“Gli insegnanti sono affaticati e la tenuta è difficile”. La vicesindaca Chiara Bellini spiega la situazione a scuola con il riavvio dopo le festività “Con il 20 per cento di assenze (si parla soprattutto di insegnanti contagiati, ndr), diventa difficile procedere alle sostituzioni” (ilCarlino, Corriere). Oggi salteranno, inoltre, più di 200 corse dei bus di Start nel riminese (ilCarlino).
Tamponi, farmacie sotto stress. Il compito di certificare la negativizzazione dei positivi al covid attraverso i "tamponi di guarigione" ha appesantito la mole di lavoro. “L’annuncio politico non è stato supportato da un adeguato sistema informatico”, denunciano i farmacisti (ilCarlino, Corriere)
Bollettino. Sono 1.677 i nuovi nuovi positivi al coronavirus tracciati ieri nella provincia di Rimini, 18 complessivamente le persone malate di covid ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell’Infermi. Muore per covid una donna riccionese (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Asl, la situazione. Dei 17.000 dipendenti dell'Azienda romagnola, al momento sono in 800 a casa, di cui circa 250 no vax: gli altri sono contagiati o in quarantena preventiva, spiega il direttore generale Tiziano Carradori che sottolinea la “grande sofferenza del personale medico infermieristico che da due anni fa assistenza e fa fronte, senza soluzione di continuità, a un carico di lavoro senza precedenti” (Corriere).
“Per le piccole e medie imprese è difficile andare avanti”. Corrado Della Vista, presidente Conflavoro Pmi Rimini spiega: “l 50 per cento dei dipendenti non riesce a lavorare perché in quarantena, se poi si tratta di un impresa familiare i cui titolari sono a casa l'unica soluzione è chiudere” (Corriere).
Controlli: 22 denunce. Sottoposte a quarantene, queste persone sono state beccate dalle forze dell’ordine a spasso come se niente fosse. La scorsa settimana, inoltre, sono state 39 le multe per il mancato uso della mascherina, chiuso per assembramento un esercizio commerciale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
“Non siamo i soliti privilegiati”. Il vicario della diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri, commenta l’ipotesi avanzata dal presidente della provincia di Rimini Riziero Santi, di richiedere il green pass per l’ingresso in chiesa. “Un conto è andare al cinema o in discoteca e un altro è poter manifestare la libertà di culto riconosciuta dalla Costituzione e in nome della quale è stato sottoscritto un protocollo con il Governo già nel maggio 2020 poi confermato con alcune modifiche. Una serie di indicazioni che valgono non solo per la Chiesa Cattolica, ma per tutte le religioni” (Corriere).
Prof assenti | Farmacie sotto stress | “Non siamo i soliti privilegiati”