(Rimini) Torna giovedì 20 gennaio alle ore 21 l'Appello all'umano, la preghiera e la solidarietà con i cristiani e altre minoranze religiose che patiscono persecuzioni, privazioni, discriminazioni, sofferenze e persino la morte a causa della loro fede. Con questo gesto intendiamo anche rispondere all'invito di papa Francesco a pregare in gennaio con questa intenzione: "...perché tutte le persone che subiscono discriminazioni e persecuzioni religiose trovino nelle società in cui vivono il riconoscimento dei propri diritti e della dignità che nasce dall'essere fratelli".
Alle ore 21 in piazza Tre Martiri reciteremo il rosario facendo attenzione alle norme che intendono tutelare la sicurezza delle persone e cioè indossando la mascherina e mantenendo le distanze. L'appuntamento è stato convocato con una frase di monsignor Luigi Negri deceduto recentemente che nell'ottobre 2014 ha detto: "E' necessario esprimere solidarietà ai cristiani perseguitati che testimoniano, in maniera esplicita di fronte al mondo, la loro fede che diventa martirio. Con questo gesto di solidarietà, religiosa ed umana, i credenti intensificano la loro fede, gli altri guadagnano l'unica cosa per cui vale la pena di vivere: la fede. L'intesa degli uomini di buona volontà, la fede testimoniata, aiutano l'uomo a combattere la disgregazione del presente perpetrata da consumismo, materialismo, follie integraliste". Il nostro modo di ricordare monsignor Negri, questa figura di vescovo che resse le diocesi di Ferrara e Comacchio e, in precedenza, di San Marino Montefeltro. Negri infatti è stato particolarmente vicino e amico della nostra iniziativa Appello all'umano.
Come di consueto, questo momento coinvolgerà una decina di altre città e qualche decina di comunità monastiche e religiose in città italiane e straniere.