Turismo: basterà un tampone ai russi per arrivare in riviera

Venerdì, 04 Febbraio 2022

(Rimini) Nell'ultimo decreto anticovid, il governo ha inserito la possibilità di entrare in Italia con tampone negativo per i turisti stranieri vaccinati con sieri diversi da quellli riconosciuti da Ema, oppure vaccinati e guariti più di sei mesi prima rispetto all'ingresso in Italia. Molte sono state le voci di approvazione, tra cui anche quella del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "La bozza del decreto infatti è finalmente un bel passo in avanti per risolvere il paradosso vigente che prevede che gli stranieri potessero entrare in Italia con il green pass base ma non alloggiare in hotel, mangiare al ristorante, usare i mezzi pubblici e in generale accedere alle attività dove è previsto il certificato rafforzato", spiega.

Dall’entrata in vigore del provvedimento, chi è vaccinato e guarito da meno di 6 mesi potrà accedere a tutti i servizi con il pass base. I turisti stranieri che invece che sono in possesso di un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi dovranno mostrare l’esito negativo di un tampone rapido o molecolare. "La novità importante di questa nuova disposizione sta nel fatto che questa si applicherà non solo ai cittadini stranieri che hanno effettuato vaccinazioni approvati dalle nostre autorità sanitarie, ma avrà validità anche per chi è stato immunizzato con medicinali ad oggi non riconosciuti dall’Italia, a partire dallo Sputnik.
Una ‘concessione’ che come evidente potrebbe avere un evidente impatto positivo anche per l’incoming nel nostro territorio, in considerazione della vasta diffusione del vaccino russo, in particolare in Paesi che da sempre rappresentano un bacino importante per il nostro turismo".