(Rimini) A quasi dieci anni dall’istituzione dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, il 15 febbraio riprendono gli appuntamenti sulla legalità organizzati dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini, quest’anno in collaborazione con l’associazione Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie e l’Istituto Einaudi Molari di Rimini.
“Abbiamo ripreso il dialogo con le scuole, e abbiamo deciso di ripartire dalla scuole secondarie di primo grado – ha spiegato Ivan Cecchini, dirigente del Comune di Bellaria e Igea Marina e responsabile del progetto “Osservatorio sulla Criminalità della provincia di Rimini” - Da anni tra le finalità dell’osservatorio c’è l’ Educazione alla legalità, che significa soprattutto elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, favorire l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza”.
Novità di quest’anno è il coinvolgimento come “relatori” anche degli studenti dell'Istituto Einaudi-Molari di Rimini, che da alcuni anni stanno portando avanti un progetto grafico sulle storie di vita di coloro che hanno contrastato la criminalità organizzata. Saranno infatti gli stessi studenti a raccontare le storie delle vittime delle mafie alle classi delle medie.
“La finalità è introdurre gli studenti al fenomeno delle organizzazioni mafiose con una semplice prefazione storica, presentare alcuni significativi profili di persone che hanno segnato la lotta al crimine organizzato, raccontare la declinazione locale ed attuale del radicamento del malaffare nel nostro territorio, esortandoli alla riflessione ed all’elaborazione di quanto appreso sostenendo in tal modo la partecipazione attiva e il senso civico dei ragazzi” – ha aggiunto Veronica Antonelli coordinatrice della segreteria dell’Osservatorio.
Il primo appuntamento che si svolgerà il 15 febbraio che vedrà la partecipazione di Filippo Giorgetti Sindaco di Bellaria Igea-Marina e di Francesco Bragagni Assessore alla Legalità del Comune di Rimini sarà a cura dell'Osservatorio Provinciale e del coordinamento riminese di Libera e si configura come incontro online introduttivo con una contestualizzazione inizialmente nazionale per arrivare al racconto del territorio, alle specificità e alle caratteristiche di quanto emerso dalle indagini e dai processi che hanno confermato l'infiltrazione delle organizzazioni criminali anche nel riminese. “Come Libera siamo felici di collaborare con chi sul territorio combatte l’indifferenza con la conoscenza, raccontando cosa accade sul nostro territorio e a livello nazionale. Insieme abbiamo l’obiettivo di rendere gli studenti protagonisti, prima in classe, poi nella società. Crediamo fortemente nel potenziale dei ragazzi e delle ragazze, che devono imparare ad avere un ruolo fin da giovani nella costruzione di una società migliore e più consapevole” – ha commentato la coordinatrice provinciale Mercedes Nicoletti.
Il secondo appuntamento che si svolgerà i primi di marzo sarà invece a cura degli studenti dell'Istituto Einaudi di Rimini. Da tempo la scuola, grazie ad un gruppo di docenti attive e impegnate, ha intrapreso progetti articolati in tema di legalità. In particolare, da diversi anni stanno lavorando alle biografie delle vittime di mafia, all'approfondimento dei profili personali, delle professionalità ricoperte da coloro che hanno perso la vita contrastando la violenza e l'arroganza delle organizzazioni criminali per realizzare infine delle tavole grafiche che restituiscono spessore e specificità di queste persone.
Un progetto significativo - che sfocerà nell’allestimento di una mostra a fine maggio e che rappresenterà il fulcro di altre iniziative di approfondimento e sensibilizzazione nella Provincia di Rimini durante il 2022.
Il terzo appuntamento, in forma laboratoriale, prevede il coinvolgimento di un insegnante per classe coinvolta, allo scopo di realizzare semplici strumenti musicali e/o cartelloni, striscioni, anche solo slogan in tema di lotta alle mafie nella prospettiva di partecipare al corteo musicale, in collaborazione anche con la Banda giovanile della Città di Rimini, previsto per il 21 marzo 2022 nel centro storico di Rimini in occasione della XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un momento finalmente collettivo dove gli studenti dell’Istituto Einaudi distribuiranno in formato cartolina alcune delle tavole sulle quali hanno lavorato, partecipando alla commemorazione di un’importante giornata insieme ad altre scuole della Provincia di Rimini, alle istituzioni locali ed alla cittadinanza.