(Rimini) Secondo le elaborazioni dell'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, su dati Infocamere, nel corso del 2021, in provincia di Rimini, si sono iscritte 744 imprese artigiane e se ne sono cancellate 567 (al netto di quelle d'ufficio): il saldo è positivo per 177 unità (nel 2020 fu negativo per 41 imprese). Il tasso di crescita annuale delle imprese registrate è pari al +1,88%, ampiamente superiore al dato regionale (+0,64%) e nazionale (+0,80%). Si registra dunque una ripresa delle iscrizioni (+7,4%, rispetto alla media pre pandemia 2017-2019) e una riduzione delle cessazioni (-26,0% rispetto alla media pre pandemia); inoltre, si evidenzia come il dato delle cessazioni sia in assoluto il più basso degli ultimi 12 anni, mentre quello delle iscrizioni sia il più elevato dal 2014.
A fine anno, in provincia di Rimini si contano 9.673 imprese artigiane attive, pari al 27,9% del totale (31,1% in Emilia-Romagna e 24,8% in Italia); esse sono aumentate dell'1,9% rispetto al medesimo periodo del 2020, a fronte di un +0,4% a livello regionale e di una contrazione (-0,3%) a livello nazionale. Con questa variazione, il numero delle imprese artigiane attive della provincia di Rimini è tornato ai livelli del 2019.
Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 41,3% del totale e sono in aumento del 3,6%; il 18,9% opera in quello Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (+1,1%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (l'82,3% delle imprese del settore è artigiana).
In crescita le imprese artigiane operanti nel comparto del turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%, +2,0% la dinamica tendenziale) e nel Commercio (incidenza 5,2%, +0,4% la dinamica). In flessione (-3,4%), invece, le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 6,8% del totale).
Con riferimento alle aggregazioni territoriali della provincia di Rimini, la maggioranza delle imprese artigiane si ritrova nei Comuni marittimi (dove il Capoluogo è prevalente con il 38,7% del totale delle imprese artigiane, in crescita del 2,6%), mentre la loro intensità (numero imprese artigiane sul totale delle imprese attive) è superiore alla media nelle vallate (Valconca e Valmarecchia), che costituiscono il 22,8% del totale dell'artigianato provinciale; in tale area 35 imprese su 100 sono artigiane e in aumento dell'1,7% rispetto al 3112/2020. Nell'area del Basso Conca si concentra il 13,7% delle imprese artigiane, in crescita dello 0,8%. In generale, nelle aree collinari e montane della provincia (dove si concentra il 22,8% delle imprese artigiane) l'intensità dell'artigianato è superiore alla media provinciale, mentre appare minore nelle zone della costa, dove tuttavia si ritrovano i due terzi delle imprese artigiane, con una crescita tendenziale (+2,2%) superiore a quella media provinciale.
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 73,5%), sono in crescita nei 12 mesi (+2,3%); in flessione le società di persone artigiane (-1,7%), che costituiscono il 18,3% delle imprese artigiane. Le società di capitale si confermano in aumento del 7,5%, con un trend superiore a quello degli altri territori di riferimento (+6,5% Emilia-Romagna e +6,2% Italia) e costituiscono l'8,0% delle imprese artigiane provinciali.