Caro bollette, sindacati chiedono confronto con le amministrazioni

Martedì, 22 Febbraio 2022

(Rimini) Già da fine 2021 sono tornati a crescere "in maniera importante" i prezzi al consumo. La ripresa dell’inflazione, la più alta dal 2008, vede in cima alla lista e con effetto trainante il forte aumento dei prezzi dei prodotti energetici. Parliamo di gas, di luce, carburanti e trasporti e di tutti quei prodotti che pesano in maniera considerevole sull’economia delle famiglie. Il Governo Draghi, per combattere il caro bollette divenuto un’emergenza sociale, ha messo in campo fino a fine giugno 2022 nuove misure stanziando altri 5,6 miliardi. Una massa di denaro che verrà utilizzata per potenziare il bonus sociale che riguarderà 3,5 milioni di famiglie e parrebbe anche per elaborare una strategia energetica di lungo termine, cosa che sconta già un gravissimo ritardo.

"Da tempo, infatti, è in atto una destrutturazione industriale che sta comportando delle conseguenze non solo a livello occupazionale ma anche sulla tenuta sociale del nostro Paese. Per farvi fronte non bastano misure emergenziali ma strutturali che riguardano le politiche energetiche, la riforma del sistema delle bollette sgravandole da costi impropri, gli accordi internazionali sull’approvvigionamento delle materie prime, comportamenti più consoni da parte dei gestori che hanno accumulato ingenti profitti. Di contro, questa ulteriore stangata sta abbattendosi sul potere d’acquisto di lavoratori e pensionati già provati dalla crisi economica precedente la stessa pandemia", spiegano Cgil, Cisl e Uil.

"Occorre pertanto adottare anche nella provincia di Rimini misure urgentissime che dovranno riguardare non solo le fasce più deboli ma anche quelle medio basse della popolazione che continuano a scivolare verso posizioni di vera e propria povertà. Occorre altresì fornire le informazioni necessarie per orientarsi nella giungla del mercato delle bollette di luce gas e per cogliere tutti gli strumenti a disposizione per le famiglie maggiormente in difficoltà: bonus, rateizzazioni, fondi sociali comunali. A tal proposito chiediamo a tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia di attivare dei tavoli di confronto per trovare risposte ai problemi delle famiglie in difficoltà a partire interventi in caso di distacchi per morosità incolpevole e contestualmente l’impegno dei gestori a non interrompere le forniture di luce e gas".