(Rimini) "É assolutamente necessario il riconoscimento di tre fattori: il valore aziendale dell'impresa, gli investimenti realizzati dai nostri imprenditori, che negli anni precedenti hanno utilizzato lo stabilimento come principale fonte di reddito e la professionalità degli operatori, oltre che dare un peso agli standard qualitativi dei servizi e alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti". Il capogruppo di Rete civica - Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato una question time alla presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti e alla giunta regionale che affronta il tema della riforma delle concessioni balneari. "Stiamo parlando di oltre mille stabilimenti balneari in Emilia-Romagna e 45-50mila posti di lavoro oltre all’indotto".
Mastacchi chiede "quali azioni concrete intende intraprendere la Giunta per tutelare le nostre aziende che hanno investito da anni e bene, per evitare che questa riforma, se pur necessaria, non metta definitivamente in ginocchio un settore chiave dell'offerta turistica emiliano-romagnola come quello balneare, a vantaggio di multinazionali del turismo con finalità meramente speculative". A rispondere è l’Assessore al Turismo Andrea Corsini. "La Commissione Turismo delle Regioni, da lui sollecitata, ha incontrato il Ministro Garavaglia il 16 novembre scorso. Il Ministro ha preso l’impegno di avviare al più presto un confronto tra le Regioni, le forze politiche e la UE, consapevole dell’assoluta urgenza della materia".