(Rimini) Riccione in Azione in questi mesi "ha lavorato per aggregare forze politiche e civiche diverse, riformiste e moderate, con l’obiettivo di rinnovare il quadro politico locale, e così poter dare ai Riccionesi una opportunità di cambiamento adeguata ai tempi, alle esigenze di rilancio e autonomia della città". Lo spiega il referente per Riccione Raul Ruggeri. "Dispiace che dopo un primo interesse trasversale sia mancato il coraggio di cambiare, ed interessi personali di bottega abbiano riportando partiti e civiche, che si dicevano scontenti della situazione attuale, sia a destra che a sinistra, a ritornare su posizioni già viste in passato".
Al "frenetico toto candidati sindaci avevamo cercato di anteporre idee e programmi, perché riteniamo che Riccione abbia necessità di ritrovare serenità, entusiasmo ed orgoglio, anche riconnettendosi al tessuto politico, economico e sociale del territorio. Se da un lato nel centrodestra si ripropone lo stesso modesto modello dell’attuale amministrazione uscente, anche se con molti mal di pancia, la recente candidatura di Daniela Angelini, sulla quale non abbiamo nulla da eccepire come persona, ha ricompattato di fatto il centrosinistra su una proposta già vista nelle ultime due tornate elettorali, conservativa e spostata totalmente a sinistra, con in aggiunta un rischio di deriva populista".
Riccione in Azione, "in questo momento non si trova rappresentata da nessuna delle proposte politiche, ed insieme a tutte le persone, che riterranno necessario un progetto innovativo di rilancio della città, continuerà a lavorare per definire un quadro di poche, ma importanti proposte di cose da fare, per riportare Riccione a essere di nuovo una città attraente sia in estate che in inverno, viva tutto l’anno da turisti e giovani, e sulla base di questo programma ci confronteremo con i Riccionesi in primis e i vari candidati sindaci se vorranno".