(Rimini) Partiranno domani, dagli uffici di via Ducale, le lettere di assegnazione dei posti ai nidi comunali, indirizzate alle famiglie riminesi. Di queste, 274 saranno indirizzate alle famiglie che hanno chiesto di iscrivere al primo anno le loro figlie e figli, 209, a chi frequenterà gli anni successivi. A queste si aggiungeranno, a breve, anche quelle relative agli asili dell’Asp Valloni, per un totale di circa 600 posti assegnati. Si tratta del primo anno in cui queste famiglie potranno usufruire delle nuove misure legate all’operazione “nidi gratuiti”, che prevede l’introduzione della gratuità del nido per le famiglie con redditi medio bassi, e cioè con un ISEE sotto i 26 mila euro (ma con una riduzione sensibile e graduale anche per tutte le altre fasce di reddito), per i nidi comunali in gestione diretta e per i nidi affidati in convenzione (in gestione all’ASP Valloni Marecchia). Un’operazione che riguarda anche i nidi privati autorizzati presenti sul territorio comunale, per garantire l’applicazione di consistenti riduzioni anche per le famiglie che sceglieranno questi servizi.
“Il futuro di Rimini – spiegano il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini, Vicesindaca con delega alle politiche educative - parte dalla scuola, mettendo al centro della città i bisogni dei propri cittadini più piccoli. A partire dalle nostre figlie e figli, quello che inaugureremo dal prossimo settembre, sarà infatti una nuova stagione educativa con tante novità. Con l’avvio del prossimo anno educativo 2022-2023, inizia un triennio di grande innovazione nel sistema dell’offerta educativa per l’infanzia 0-6 anni del Comune di Rimini. Dagli asili nidi gratuiti ai nuovi criteri per una maggiore equità di accesso, dai poli per l’infanzia al sostegno all’handicap, cresce l’investimento pedagogico, sociale ed economico a sostegno del sistema pubblico/privato riminese. Una manovra di sistema che riflette una visione della città e con un messaggio chiaro: Rimini mette al centro la scuola per il proprio futuro”.