(Rimini) La Uil di Rimini e il sindacato di polizia provinciale aderente alla Uil chiedono alle forze politiche e associative più assunzioni per fronteggiare l'emergenza profughi. "Purtroppo le esigue forze presenti sono ormai esauste dall’immane lavoro a cui sono sottoposte. Per contrastare l'entità e vastità del fenomeno in maniera efficace occorre al più presto inserire altro personale che sia in tema di immigrazione", spiegano. "Si potrebbe richiedere delle aggregazioni sia da altre Questure che da Uffici di Frontiera, ove il fenomeno è più contenuto o delle assunzioni di personale qualificato con contratti temporanei, qualsiasi soluzione attuabile nell'immediato è ben accetta".
Per i sidnacati, "sarebbe auspicabile una più stretta collaborazione con il Personale della Croce Rossa, della Protezione Civile individuato a dare supporto a queste persone fuggite dalla guerra in sinergia con gli operatori della Polizia di Stato ed una più particolareggiata pianificazione delle attività.
Il rischio grave è il futuro ingolfamento e la paralisi dell'Ufficio poiché non resterebbe tempo per la gestione del controllo e regolarizzazione degli altri stranieri in attesa di permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di asilo ecc".