Meno turisti e più spese, Croatti chiede sostegni per gli operatori del settore

Lunedì, 11 Aprile 2022

(Rimini) “I dati pubblicati da Istat nel report "Viaggi e vacanze 2021" indicano come nel nostro Paese la domanda turistica sia ancora lontana dai livelli del 2019. Le limitazioni imposte dal covid hanno fortemente limitato i flussi turistici: l'anno si chiude con un numero di viaggi con pernottamento (41,6 milioni) sostanzialmente stabile rispetto al 2020 ma ancora molto lontano da quello pre-pandemia. Complessivamente sono quasi 115 milioni i pernottamenti di vacanza in meno rispetto al 2019 (-31%)". Numeri che rende noti il senatore 5Stelle Marco Croatti. 

"Sono dati che hanno portato alla chiusura di numerose aziende e reso economicamente fragile tutto il comparto turistico con tanti imprenditori che attendono una reale ripartenza, dopo due anni di pandemia, per lasciarsi finalmente alle spalle le enormi criticità di questa fase. In questo senso guardano con grandi aspettative alla stagione estiva giunta ormai alle porte", commenta Croatti. "Ad aumentare l’incertezza però sta contribuendo l’impatto sui bilanci del caro energia: uno studio di Confcommercio-Nomisma Energia indica, ad esempio, che per gli oltre 30.000 alberghi italiani la spesa per la bolletta elettrica passerà mediamente da 49 mila a 79 mila euro annuì mentre la bolletta del gas da 10 mila a 20 mila. Anche i quasi 200 mila ristoranti registreranno una maggiore spesa elettrica che passerà da 7 mila a 12 mila € che, con il gas, farà segnare un maggiore costo totale che da 11 mila € salirà fino a 19 mila €".

"A poche settimane dall’inizio della stagione estiva il Governo deve mettere in campo ulteriori e tempestivi aiuti per salvare le imprese in difficoltà e con esse tanti posti di lavoro. Non ci sono solo le bollette, c'è anche l'aumento dell'inflazione, l'aumento delle materie prime, la situazione pandemica ancora presente, l'incertezza dei mercati internazionali oltre che la riduzione dei consumi che inciderà sulla capacità di spesa delle famiglie. In questo quadro uno dei territori più colpiti è proprio il nostro, con la sua spiccata vocazione turistica e un tessuto economico composto soprattutto da piccole aziende. Si apre dunque una fase fondamentale per il futuro della nostra Riviera con i prossimi mesi che saranno decisivi per ripartire e rilanciare la nostra offerta turistica; il supporto del Governo deve essere totale ed è anche in questo senso che ho sollecitato il ministro del turismo giovedì durante il question time al senato ricevendo rassicurazioni su ulteriore misure che saranno presentate in tempi rapidi”.