Riccione, inaugurata la mostra di Steve McCurry

Mercoledì, 13 Aprile 2022

(Rimini) Inaugurata a Riccione la mostra "Steve McCurry Icons" con apertura al pubblico il 14 aprile. Un meraviglioso excursus di oltre 70 capolavori fotografici del grande maestro fino al 18 settembre, a Villa Mussolini. La mostra di Riccione inizia con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Il visitatore seguirà idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile.

"Presentiamo un'iconica mostra di Steve McCurry, fra i principali fotografi internazionali. La sua fama deriva dalla capacità di cogliere frammenti di vita e di dargli un significato mediante la raffigurazione delle emozioni, delle persone ritratte, dei colori, dei luoghi. In questo momento così delicato, le opere esposte – tratte da una pluralità di Paesi di tutto il mondo – stanno a simboleggiare la ricerca di serenità e di pace di cui tutti abbiamo bisogno. Ringraziamo il Comune per questa nuova iniziativa culturale che ci vede partecipi al suo fianco e che contribuisce ad arricchire l'offerta culturale e turistica della Città di Riccione", afferma Giorgio Sotira, CEO di Civita Mostre e Musei.

La mostra "Steve McCurry Icons", curata da Biba Giacchetti, raccoglie il meglio della sua vasta produzione, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini. Dagli scatti, gli unici, in bianco e nero, realizzati tra il 1979 e il 1980 nel suo primo reportage in Afghanistan, dove era entrato insieme ai mujaheddin che combattevano contro l'invasione sovietica alle più famose foto a colori. Dall'Afghanistan veniva anche Sharbat Gula, la ragazza che McCurry ha fotografato nel 1984 nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale.

E con i rullini cuciti addosso nei vestiti, letteralmente, Steve McCurry ha varcato i confini dell'Afghanistan un paese che ha una grande importanza nella sua storia, nel quale a partire dal 1980 è tornato più di 40 volte, e dove ha avuto modo di documentare la vita nei campi profughi, con l'esodo terribile voluto dal governo per contenere le sacche di ribelli più difficili da controllare: scatti per i quali è stato anche arrestato e interrogato dal governo afghano. A questo periodo risale lo scatto realizzato del profugo con il turbante a coprire l'occhio appena operato di cataratta, Baluchistan, Pakistan, 1981 © Steve McCurry.

Numerosi sono anche gli scatti per il National Geographic, oltre all'iconica immagine guida di mostra, la famosa foto del treno a vapore con il Taj Mahal sullo sfondo (Agra, India, 1983 © Steve McCurry) , per documentare la più grande rete ferroviaria al mondo. Un vero e proprio scatto storico, perché ora non ci sono più locomotive a vapore in India, e soprattutto la ferrovia non passa più nei pressi del Taj Mahal. Per riprodurre lo scatto, McCurry si è appostato per giorni interi nello stesso punto sino a quando non ha ritrovato la composizione giusta. La giusta combinazione che ha creato l'alchimia per lo scatto perfetto.

Il Maestro predilige sempre la pazienza con scatti eseguiti dopo lunghi appostamenti, anche se la fotografia è fatta pure di attimi fuggenti da cogliere istantaneamente, come nel caso di Desert Storm, uno degli scatti preferiti di Steve McCurry che ritrae un gruppo di donne in Rajasthan nell'atto di proteggersi da una folata di vento durante la stagione dei monsoni.  Oppure lo scatto realizzato in Yemen (Wadi Hadhramaut, Yemen, 1999 © Steve McCurry) di un gruppo di donne intente a raccogliere trifoglio che avevano colpito il fotografo per il modo in cui erano vestite ed il curioso copricapo indossato.

"Un'altra grande mostra celebra un artista internazionale e arriva a Riccione. Il talento artistico e la fama di McCurry non hanno bisogno di presentazioni, ma poter ammirare alcuni tra i suoi scatti più celebri, vere e proprie opere d'arte, nelle nuove sale di Villa Mussolini, da adesso a settembre, mi riempie di orgoglio. Offrire ai visitatori una mostra di impareggiabile livello in cui Riccione si presenta come un grande palcoscenico di eventi di primaria grandezza rappresenta la volontà che ci ha spinto in questi anni a lavorare incessantemente per presentare alla città e ai suoi turisti, sempre fedeli e numerosi nonostante la situazione sanitaria, appuntamenti e manifestazioni di valore e bellezza", afferma Renata Tosi, Sindaco di Riccione.

"Il settore della cultura è stato uno tra i più colpiti dalla pandemia per la chiusura dei suoi spazi e per le restrizioni che hanno coinvolto inevitabilmente il pubblico. Adesso più che mai è avvertito con forza tra le persone il bisogno di bellezza per riprendere a coltivare ciascuno i propri interessi. Ed è stata proprio questa esigenza che ci ha spinto ad investire su esposizioni di mostri sacri della fotografia mondiale, prima Erwitt ora McCurry. Investiamo quindi su contenuti di alto livello così come sui contenitori, penso non solo alla rinnovata Villa Mussolini divenuta una vera sede espositiva per rassegne ad ogni livello ma anche allo Spazio Tondelli, nuovo contenitore culturale per la città. Qualità, innovazione e meraviglia sono le parole d'ordine della ricchissima programmazione culturale e turistica che ci attende in questa primavera- estate passando per numerose iniziative legate ad uno spettacolare sport", asserisce Stefano Caldari, assessore Turismo Cultura Eventi.

"Saluto con entusiasmo la Città di Riccione che ha voluto accogliere questa mostra tanto amata dal pubblico italiano, le immagini esposte sono frutto di una selezione operata congiuntamente da me e dall'autore, con cui collaboro da 25 anni, per raccontare con le sue immagini più amate il percorso appassionante della sua carriera.", dichiara Biba Giacchetti, Curatrice della mostra.

"Il Centenario di Riccione è intrecciato a doppio giro alle iniziative culturali proposte alla città. La rassegna La Riccionese prosegue con ottimi riscontri di pubblico e gli appuntamenti dedicati con la presentazione di libri di autori locali e nazionali continuano dopo il felice esordio di Manlio Masini. Nei prossimi giorni ne seguiranno altri con varie sorprese. Le grandi mostre come il superbo McCurry e le celebrazioni del passato di Riccione, con uno sguardo al futuro, fanno parte dello stesso disegno di valorizzazione e promozione della città", conferma Alessandra Battarra, assessore delegato al Centenario.