(Rimini) Condividere la volontà di far crescere ulteriormente i servizi sanitari a Riccione. Era l'obiettivo dell'incontro organizzato dalla coalizione che sostiene Daniela Angelini candidata sindaco per Riccione sul tema sanità. Protagonista dell'incontro moderato da Marina Gambetti, medico e consigliere comunale, che si è svolto in una sala gremita del palazzo del turismo, l'assessore regionale alla sanità Raffaele Donini. Tanti gli argomenti affrontati: dalle Case della Salute all'ampliamento dell'Ospedale Ceccarini fino all'investimento sulla formazione dei medici.
"Vorremmo che in futuro – ha detto Daniela Angelini – Riccione e le sue infrastrutture sanitarie fossero al centro di un grande progetto che coinvolga le esigenze della città. Per farlo sarà fondamentale la sinergia tra il Comune di Riccione e le altre istituzioni, sinergia che è completamente mancata in questi anni, e si vede. Partecipare invece a progetti di riorganizzazione dei servizi sociosanitari anche in relazione alle esigenze emerse post covid in collaborazione con l'Università e la Regione è tra le nostre priorità. Fondamentale inoltre la prevenzione. Donini ha sottolineato l'importanza delle Cliniche Mobili: check up gratuiti nelle piazze e per noi devono fare tappa anche a Riccione".
L'assessore Donini ha sottolineato che la Regione Emilia-Romagna investirà su una sanità sempre più territoriale e vicina alle persone, grazie alla telemedicina, alle case di comunità, ad ospedali moderni e tecnologie all'avanguardia. Tanti gli investimenti soprattutto per potenziare le cure domiciliari.
"Nell'incontro di ieri – ha commentato Daniela Angelini - ho voluto sottolineare quanto, ancora di più oggi dopo due anni di Pandemia, la salute dei cittadini sia un bene collettivo da tutelare e garantire con tutte le nostre forze. Costruire le condizioni per il completo benessere di tutti i riccionesi significa ripensare il sistema locale con uno sguardo diverso e d'insieme. Donini si è dimostrato disponibile a sedersi attorno ad un tavolo con noi sul progetto della Casa della salute: è infatti urgente e necessario un confronto con la Regione e l'Ausl per la realizzazione di più presidi sanitari di prossimità. Una Casa per la nostra realtà così complessa e legata al turismo non può essere sufficiente. Il nostro obiettivo sarà quello di dare un contributo concreto sul posizionamento più utile e sui servizi da implementare al suo interno. Credo che per fare il bene della nostra comunità, per venire incontro alle esigenze delle persone, sia fondamentale impegnarsi attivando una rete di condivisione con le istituzioni competenti, il personale sanitario e le tante associazioni che si occupano di cura e benessere, senza dimenticare lo sport e le attività ricreative. Tutti questi elementi saranno parte del nostro progetto per Riccione, di una sanità del futuro".