(Rimini) “Una bella avventura che mi porta in una terra che non consoco affatto. Una doppia sorpresa, sono contenta di potermi confrontare con una realtà sconosciuta”. E’ arrivata ieri a Rimini Rosanna Lavezzaro (foto Manuel Migliorini), la prima donna alla guida della questura del capoluogo romagnolo. Torinese, sposata, madre di due figli,dirigente superiore dal 2016, ha già ricoperto gli incarichi di questore a Vercelli e Novara. “Ho trovato una questura molto ben organizzata e struttuata, con colleghi giovani e motivati che sicuramente non si sono risparmiati e non lo faranno in futuro”.
Per ora Lavezzaro è in una fase di studio. “Non è mia abitudine arrivare con strategie preconfezionate. Ho bisogno di una lettura specifica. Le città vanno vissute e conosicute a tempo pieno. Le esperienza maturate in realtà molto diverse tra loro, la grande città che è Torino, la piccola provincia agraria che è Vercelli, la città industriale che è Novara, mi hanno fatto capire che per ogni situazione ci sono delle risposte specifiche, sono richieste strategie diverse. Rimini è una città molto caratterizzata dal terziario alberghiero e dal turismo, una realtà ancora diversa da tutte quelle precedentemente conosciute, alla quale mi approccio con grande interesse ed entusiasmo”.
Lavezzaro ha ricoperto incarichi da funzionario a Genova durante il G8 e a Torino prima di diventare Questore. Tra le criticità, Lavezzaro cita clandestini, baby gang, micro e macro criminalità. “Il problema delle baby gang - ha detto - non è appannaggio di Rimini, è molto diffuso anche in altre città, un nervo scoperto, per esempio, anche a Novara, città che può essere definita tranquilla. La questione riguarda in particolare le seconde generazioni di immigrati ed è stata accentuata dal ricorso alla dad nei mesi della pandemia, fatto che ha limitato il rapporto tra ragazzi ed educatori. E’ una problematica che non può essere affrontata solo sotto l’aspetto della repressione della microcriminalitò, ma anche sotto l’aspetto dell’integrazione, come ha dovuto fare anni fa già la Francia. Sono ragazzi che vanno seguiti da vicina. Abbiamo tutti molto chiaro questo problema, a cui attribuiamo grande attenzione”.
Lavezzaro ha già incontrato il prefetto e i vertici locali dell’arma. “Il clima mi è sembrato di ottima sinergia tra prefetto e forze dell’ordine”. Nelle rpossime ore incontrerà il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e i vertici di tribunale e procura.