Ieri l’anteprima allo stadio, oggi l’alzabandiera in piazza Cavour. E poco importa se piove. Gli Alpini hanno piantato le tende a Rimini, non c’è un luogo che non sia stato adattato all’ospitalità, con tricolore e canti di montagna. Nelle piazze, nelle strade nei parchi sono stati anche piazzati maxi-contenitori di birra, pronti per dissetare gli alpini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Corse clandestine a via Lama, riminesi solidali con il vigile punito. Qualche giorno fa sono state diffuse le immagini di un agente della polizia municipale in una posa poco ortodossa, mentre cioè tentava di fermare uno scooter con un calcio. La scena è stata stata diffusa dalla madre del ragazzino, in difesa del figlio. Il comune ha sanzionato l’agente, ma sono centinaia i commenti al video in cui si esprime solidarietà al vigile (Corriere, ilCarlino). 

Pedopornografia, coinvolti due insospettabili riminesi. Hanno 30 e 46 anni e sono finiti tra i 200 casi trattati dalla polizia postale regionale. “Quanto accaduto negli ultimi due anni per l'emergenza pandemica ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e Internet, ha intensificato la reciproca attrazione tra adolescenza e servizi di rete sociale online e ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale e mostrando, però, velocemente il suo lato oscuro”, spiega il dirigente Geo Ceccaroli (Corriere). 

Droga, 30 sequestri da inizio anno. E’ il dato della polizia locale di Rimini che ha sequestrato 50 chili di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish, marijuana ed eroina in soli quattro mesi. Tra gli interventi di rilievo spicca la maxi operazione del 31 marzo che ha portato al sequestro di droga per un valore di circa 600mila euro (ilCarlino, Corriere).

“Serve più formazione”. Ieri alla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Riccione sono stati presentati i dati del sondaggio promosso dall’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Rimini. Sono state raccolte le impressioni di 191 imprese e 152 lavoratori fra febbraio e giugno del 2021 e ne è risultato però che “il 50,3% delle aziende e il 56,6% dei lavoratori non ha partecipato negli ultimi due anni a momenti formativi diversi da quelli obbligatori” (Corriere).

Coriano punta sulle biomasse. La società Biomax ha deciso di convertire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in un impianto di produzione di biometano. La conversione “potrebbe portare alla produzione di biometano da immettere nella rete di distribuzione locale in quantità pari a circa 2 milioni e 250mila metri cubi l’anno, in grado di soddisfare il consumo annuo di circa 4.500 nuclei famigliari”, spiega Fabrizio Balacchi (ilCarlino).