(Rimini) Con un delibera approvata ieri pomeriggio la Giunta comunale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica, per i lavori supplementari - “primo stralcio” - riferito alla realizzazione delle rampe in legno per l’accesso agli stabilimenti balneari. Interventi, che riguardano in particolare gli stabilimenti balneari dal n. 29 al n. 40 (Lotto 1° - tratto 2) e dal n. 42 al n. 55 (Lotto 2° - tratto 3) e rientrano nel piano dei “Lavori di risanamento conservativo e funzionale della viabilità del Comune di Rimini – Anno 2022”.
Anche per i tratti “2” e “3” del progetto “Parco del Mare”, si prevedono opere di rigenerazione urbana, riqualificazione ambientale e paesaggistica, che mirano alla creazione di un nuovo paesaggio naturale tra la città e il mare. Un obiettivo che ha come focus quello di restituire i luoghi interessati a una fruizione pubblica di elevata qualità, sotto il profilo del comfort urbano. Un progetto che include anche la mitigazione degli effetti dell’ingressione marina e la riorganizzazione complessiva del lungomare e dell’arenile adiacente.
La riqualificazione complessiva di tutto il fronte mare del lungomare Sud, con la creazione di un sistema continuo tra l’attuale sedime stradale e la spiaggia e la pedonalizzazione, prevede la riorganizzazione delle attività turistico-ricettive in un’area verde attrezzata, di alto livello qualitativo. La mitigazione degli effetti dell'ingressione marina è prevista mediante innalzamento della quota di calpestio attuale, anche al fine di assolvere alla duplice funzione di maggior permeabilità visuale e di protezione passiva delle attività che andranno a insediarsi in tale area una volta pedonalizzata e riqualificata.
I lavori di ripristino degli accessi agli stabilimenti balneari prevedono le rampe di accesso agli stabilimenti balneari dal n. 29 al n. 55. Accessi che dovranno garantire l’unitaria sistemazione delle porzioni di demanio marittimo più prossime all’attuale lungomare in concessione a terzi privati per lo svolgimento dell’attività di stabilimento balneare. Interventi per i quali tutti gli stabilimenti dovranno realizzare opere di adeguamento per conformarsi alle linee d'indirizzo progettuale, in maniera tempestiva e permanente, spostando le aree di sosta delle bici, i campi da gioco e la raccolta dei rifiuti che dovranno essere allontanate dagli accessi in modo da lasciare lo spazio necessario all'impianto dell'apparato dunale.
La spesa di questo intervento ammonta a oltre 482 mila euro, di cui circa 303 mila per gli accessi al mare - che fanno parte dei “Lavori supplementari Lotto 1 tratto 2” - e circa 178 mila per le rampe - che riguardano i “Lavori supplementari Lotto 1 tratto 3”.
“Il progetto persegue la sostenibilità ambientale e paesaggistica - sottolinea Mattia Morolli Assessore ai lavori Pubblici - privilegiando il recupero e il trasferimento delle superfici esistenti sull’arenile, al fine di valorizzarle, mediante una migliore configurazione e utilizzo degli spazi pubblici e dei servizi. Una valorizzazione che, sull’arenile favorisce l’accorpamento e la riqualificazione degli stabilimenti balneari e dei servizi di spiaggia anche con l’aggregazione d'imprese in forme associate, al fine di ottimizzare gli spazi costruiti e liberare spazi da ri-naturalizzare. Gli interventi invece che riguardano la realizzazione dell’apparato dunale saranno oggetto di separata progettazione in un secondo stralcio.”