(Rimini) Venerdì tornerà in piazza Tre Martiri la preghiera promossa dal comitato Nazarat. "Ci sono nuove ragioni a sostegno del nostro Appello all'umano l'iniziativa di solidarietà e preghiera a favore dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e in tutto il mondo; iniziativa che prosegue ininterrottamente dal 20 agosto 2014 ogni 20 del mese a Rimini e in altre città. Innanzitutto la nostra attenzione non può distogliersi dall'enorme sofferenza e dal dolore causati dalla guerra che da qualche tempo s'è accesa nel cuore dell'Europa (ma che rischia di estendersi a livello mondiale) per l'aggressione della Russia verso l'Ucraina", spiegano dal comitato.
"La nostra preghiera per la pace è, in qualche modo, sperare "contro ogni speranza" in Colui nel quale si può fondare la vera e duratura pace. Siamo peraltro piuttosto preoccupati e sconcertati dall'arresto, una decina di giorni fa a Hong Kong e dal successivo rilascio dietro una cauzione, del 90enne cardinal Joseph Zen Ze-kiun, assieme ad alcuni suoi collaboratori". Il cardinal Zen nel 2000 venne al Meeting di Rimini e disse: "Finora la nostra libertà religiosa nel senso stretto non è stata ancora intaccata: presto però ci toglieranno il controllo delle nostre scuole. La battaglia è appena iniziata! La Chiesa di Hong Kong prende questa battaglia dalle mani della Provvidenza, ma si affida anche alle vostre preghiere! È forse giunto per noi il momento di ritirarci? Certamente no!".
Ecco dunque che venerdì sera alle ore 21 in piazza Tre Martiri "reciteremo il rosario. Nel manifesto di questa occasione abbiamo voluto riportare una recente dichiarazione del vescovo emerito di Reggio Emilia monsignor Massimo Camisasca: "Le forme principali di persecuzione contro i cristiani sono i fondamentalismi religiosi e il laicismo esasperato di chi vuole cancellare dalle leggi ogni residuo di visione dell'uomo e della vita del cristianesimo in nome dei diritti dell'individuo". Si uniranno in comunione di preghiera con questa iniziativa altre città e una trentina di comunità religiose e monastiche in Italia e all'estero".