(Rimini) Il rilancio del trasporto pubblico dopo l'emergenza sanitaria, le nuove esigenze e le abitudini di chi si sposta e lavora nei centri urbani, le innovazioni e gli investimenti per ammodernare mezzi e servizi, l'attenzione anche al sistema di costa sono gli asset su cui si articola il "Patto per il trasporto pubblico regionale e locale e per la mobilità sostenibile in Emilia-Romagna per il triennio 2022-2024", sottoscritto oggi in Regione da enti locali, agenzie per la mobilità, associazioni di categoria, sindacati di settore e associazioni dei consumatori.
"L'intero sistema del trasporto pubblico ha subìto un pesante impatto dalla pandemia – commenta l'assessora alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – non solo per la riorganizzazione pratica dei servizi nella fase emergenziale, ma soprattutto per la modifica strutturale della domanda di mobilità che la pandemia ha contribuito ad accelerare. Ci troviamo di fatti a nuovi stili di vita, nuove modalità e forme di lavoro, città che dopo il Covid stanno cambiando assetto e anche il sistema dei trasporti dunque deve essere in grado di cogliere queste rinnovate necessità, sviluppandosi nella direzione dell'efficienza e della sostenibilità. L'efficacia dei servizi di trasporto pubblico si misura dalla capacità di rispondere alle esigenze della domanda e per fare ciò è necessaria una sempre maggior integrazione tra i modi di trasporto, integrando ferro, gomma e mobilità sostenibile.
"Questo vale ancora di più per un territorio come il nostro, ad alta vocazione turistica, chiamato a gestire milioni di cittadini temporanei – prosegue l'assessora - In questo senso una spinta importante può arrivare dagli investimenti per velocizzare la tratta ferroviaria Rimini – Rimini, progetto su cui la Regione Emilia Romagna e RFI hanno già avviato da tempo un tavolo di lavoro a valle della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa. Sono allo studio interventi di potenziamento della rete e soppressione dei passaggi a livello che porteranno a un netto miglioramento della linea ferroviaria sia in termini di sicurezza e rapidità, con vantaggi per pendolari, studenti, cittadini, turisti. A tal proposito l'Amministrazione comunale ha recentemente affidato ad uno studio professionale il compito di avviare le prime analisi per il progetto di fattibilità tecnico-economica per il ridisegno del sistema di mobilità e di viabilità dell'area di Rimini Nord conseguente alla soppressione degli ultimi passaggi a livello rimasti. Un progetto strategico che, anche attraverso la realizzazione di nuovi sottopassi carrabili, andrà a integrarsi con la riqualificazione urbana e viaria già realizzata, decisiva per l'accessibilità del quadrante nord. Sul fronte dei grandi investimenti, non meno importante per il nostro territorio riguarda il potenziamento della linea ferroviaria adriatica, progetto inserito nella finanziaria dello scorso anno dal valore di 5 miliardi di euro. A breve partiranno gli interventi per il quadruplicamento della linea ferroviaria fra Castel Bolognese e Imola, che consentirà una diversificazione del trasporto passeggeri e merci, aprendo nuove possibilità di sviluppo per i collegamenti lungo l'asse adriatico".
"Siamo di fronte a occasioni straordinarie di investimenti nel trasporto pubblico rese possibili anche dalle risorse del PNRR – conclude l'assessore Frisoni – Anche oggi in sede di sottoscrizione del patto Rimini ed altri Comuni hanno sottolineato come sia fondamentale che si apra un tavolo di lavoro con il Governo per approfondire il tema delle implicazioni che tali investimenti hanno sulla gestione corrente e sui costi operativi per accompagnare anche in parte corrente l'innovazione di cui il nostro Paese ha bisogno".