(Rimini) Si è tinta di rosso la pista ciclabile della Stazione. Da domani saranno percorribili le due piste sui marciapiedi dell’area della Stazione: quella lungo via Dante, che da viale Roma, costeggiando il Bike Park, conduce alla Stazione, e quella di piazzale Cesare Battisti, che dalla Stazione porta verso il sottopasso del grattacielo. Con il completamento di questo intervento, prosegue la riorganizzazione dell’area della stazione e la separazione della viabilità ciclabile da quella pedonale. Lavori che consentiranno di potenziare la sicurezza delle infrastrutture, favorendone quindi l’utilizzo da parte di pedoni e ciclisti e incentivando l’intermodalità, grazie anche all’ampia gamma dei servizi offerti dal Bike Park.
Il nuovo percorso ciclopedonale lungo i marciapiedi di collegamento Stazione-Mare e Stazione-Città - della lunghezza complessiva di circa 300 metri - contribuirà al miglioramento della funzionalità di un’area strategica, che rappresenta anche il capolinea della quasi totalità delle linee urbane e interurbane del trasporto pubblico e del Metromare.
Il progetto di sistemazione infrastrutturale dell'area Stazione ha già visto la riorganizzazione della circolazione e della sosta, attraverso la separazione dei percorsi dedicati al TPL e ai taxi dalla viabilità privata, fino alla realizzazione delle aree di sosta gratuite da 15 minuti (kiss and ride) per consentire la sosta veloce, già attivo nei parcheggi Metropark.
“Questo intervento – commenta l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni - rientra nell’ambito del complessivo miglioramento della rete dei percorsi ciclabili in centro, per un miglior collegamento mare -centro storico, ma anche stazione ferroviaria - ospedale “Infermi”. E’ in fase di progettazione l’intervento - nelle stesse modalità di quello appena realizzato lato mare - anche delle piste ciclabili sul marciapiede lato monte di piazzale Cesare Battisti. Con le nuove piste ciclabili si va a completare infatti sia la riorganizzazione della piattaforma stradale, con l’adeguamento funzionale dell’“Hub intermodale” strategico di accesso alla stazione ferroviaria di Rimini, sia la connessione ciclabile con l’asse portante della Bicipolitana su via Roma verso l’ospedale e con l’anello verde all’altezza del ponte su via Roma e da lì al parco del mare e al resto della città. Mai come oggi è necessario investire sulla mobilità attiva soprattutto nella pianificazione e messa in sicurezza dei percorsi più frequentati da residenti e turisti. Un altro tassello che amplia ulteriormente la rete di piste ciclabili cittadine: nel 2020 i km totali di ciclabili erano 123, nel 2021, con la realizzazione dei lavori del parco del mare nord, la ciclabile di via Roma, le ciclabili lungo il deviatore Ausa e quella su via Graziani, vi è stato un ulteriore incremento della rete ciclabile di +9 km circa per un totale di circa 132 km. Entro la metà del 2022 si aggiungeranno, fra le piste già realizzate e quelle in corso, come via Melozzo da Forlì, via Circonvallazione Occidentale, quella dei due nuovi tratti di lungomare da Piazzale Kennedy a piazzale Benedetto Croce e questi dell’area stazione, un totale di altri +2 km di piste ciclabili che verranno completati entro l’estate, a cui si aggiungeranno la realizzazione del ponte ciclopedonale alla Grotta Rossa di collegamento tra i due percorsi ciclopedonali realizzati lungo l’argine e i sottopassi ciclopedonali e il percorso ciclabile in corso di realizzazione nell’ambito dei lavori per il definitivo superamento dei ‘buchi neri’ della Statale 16”.
Nel frattempo, proseguono i lavori per lo ‘sfondamento’ del sottopasso centrale della stazione ferroviaria, opera avviata ufficialmente ad inizio gennaio e che consentirà il superamento della separazione tra zona mare all’altezza viale Trieste e il rinnovato piazzale Cesare Battisti. Un’opera inserita nel protocollo d’intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia-Romagna, che attraverso una serie di interventi andrà a migliorare l’accessibilità, la qualità urbana e i collegamenti di una delle porte di accesso della città, ricucendo una frattura storica tra la marina e il centro.