Riccione, Angelini: verdetto evidente verso amministrazione Tosi

Martedì, 14 Giugno 2022

(Rimini) Oltre a essere "un risultato bellissimo", per Daniela Angelini la sua vittoria alle elezioni amministrative a Riccione, città della quale da poche ore è sindaca è  "soprattutto un primo verdetto evidente: nonostante gli 8 anni di governo, le risorse investite, i colpi bassi, un clima a dir poco avvilente per prevaricazione e perfino violenza, questa amministrazione è stata bocciata dai riccionesi. Ora sarà minoranza, ed è stato sancito ieri al primo turno. Evidentemente c’è voglia di lasciarsi alle spalle una troppo lunga stagione di rancore, per tornare al dialogo, alla partecipazione, a una comunità che affronta i problemi assieme".

Riccione prosegue Angelini "ha scelto per una città unita, moderna, sostenibile e soprattutto aperta. In questi anni, e durante tutta la campagna elettorale, è emerso chiaro il messaggio della nostra comunità: basta divisioni, investiamo nel valore della comunità e della partecipazione, che sono gli elementi principali che hanno fatto grande Riccione nel corso della sua storia".

La sicurezza, il lavoro e l’impresa, la salute, l’ambiente, la scuola, la mobilità "sono i campi dell’amministrazione e della vita che saranno in cima a ogni pensiero. La sicurezza, intesa come tutela degli spazi e dei luoghi della città, attraverso una presenza capillare di forze dell’ordine e presidi, il lavoro e l’impresa, da sostenere e agevolare presentando una macchina comunale, capace con la sua riorganizzazione e le nuove tecnologie di dare risposte veloci e certe; l’ambiente con l’azzeramento del consumo di suolo e la sostenibilità come metodo di lavoro che attraversa ogni settore dell’amministrazione; la sanità che sarà di prossimità, con i servizi diffusi su tutto il territorio; la scuola, facendo dei nuovi plessi dei luoghi aperti, punti di attrazione di una socialità e di relazioni diffuse in tutto il territorio, la mobilità, incrementando le ciclabili e il trasporto pubblico e completando con parcheggi nella zona mare".

Negli ultimi anni "Riccione è rimasta ferma, con tanti progetti promessi e lanciati, ma non realizzati. Credo che un Comune che torni in ogni parte del territorio, nei quartieri, con i suoi servizi e la sua presenza, e una partecipazione organizzata e capillare affinché siano i cittadini a esprimersi sulle scelte decisive per la città, siano i due elementi di metodo che potranno farci viaggiare sicuri verso il futuro".

Riccione "è una città straordinaria e bellissima, unica, vivibile e conosciuta in tutto il mondo. E io voglio essere per Riccione una sindaca nuova, libera. Libera perché svincolata da qualsiasi interesse che non sia quello della città. E libera perché capace di fare le scelte, di innovazione e di coraggio, che consentiranno alla città di consolidare il suo brand. Riccione ha scelto di voltare pagina. La scelta è andata a chi vuole guardare con fiducia al futuro, consapevoli che sia giunto il momento di cambiare passo e non chiudersi in una bolla di risentimento verso la storia di questa città, convinti che stare fermi e arrabbiati sia la soluzione".