“Giulia era ferma sui binari, Alessia ha cercato di salvarla”. Prosegue il racconto sui giornali locali del drammatico incidente di domenica mattina alla stazione di Riccione, dove due sorelle di 15 e 17 anni hanno perso la vita travolte da un treno in transito. Le parole dei testimoni, tra cui il macchinista del Frecciarossa che le ha investite, confermano le prime indiscrezioni. La sorella più piccola è scesa sul binario nel tentativo di salvare la più grande, come “impietrita” lì nel mezzo. Poi ha cercato di tornare indietro per salvare almeno se stessa, ma era tardi (ilCarlino, Corriere).
“Stiamo bene, torniamo a casa”. L'ultima telefonata al padre, le due sorelle di Cestenasio la fanno all 6,30 dal telefonino di un ragazzo al quale hanno chiesto un passaggio verso la stazione. Loro sono senza, a una sono stati rubati telefono e borsa, ed è scarico il telefonino aziendale che il padre ha dato alla più piccola. Sono molto stanche, la più grande in particolare. Aveva iniziato a lavorare presto sabato mattina, e aveva lavorato tutto il giorno, fino a quando con la sorella non erano partite verso il Peter Pan. Era in piedi da oltre 24 ore (ilCarlino, Corriere).
“Tutto a norma”. Le indagini scattate subito dopo la tragedia non hanno riscontrato anomalie o irregolarità nei sistemi di sicurezza della stazione di Riccione (ilCarlino).
Camere fantasma, albergo verso la chiusura. Le prime segnalazioni erano arrivate nei giorni scorsi. L’hotel metteva in vendita molte più camere rispetto alle reali disponibilità e poi non restituiva le somme versate dai clienti rimasti senza posto. Nei giorni scorsi la struttura ha ricevuto la visita di Comune, Asl, vigili del fuoco e forze dell’ordine che hanno rilevato ulteriori irregolarità. Pare che la chiusura della struttura sia vicina (ilCarlino, Corriere).
Parcheggio “snobbato”. Solo 5 albergatori hanno deciso di avvalersi della possibilità di utilizzare (versando un abbonamento) l’area di sosta messa a disposizione del comune nel quadrante della ex nuova questura di via Bassi. Il comune ha quindi deciso di aprire gratuitamente l’area alla sosta degli automobilisti (Corriere).
Colonia Bolognese: oggi torna all’asta. Secondo il Carlino, sarebbe stato Giordano Emendatori, ex patron della Mec 3, “l’autore del rilancio a 4 milioni di euro che a metà giugno ha riaperto l’affare, dopo che il 26 maggio l’imprenditore Orfeo Bianchi si era aggiudicato il complesso per 2,6 milioni”. L’operazione di oggi si svolgerà in modalità telematica e sarà definitiva, senza possibilità di rilanci (ilCarlino).
Molo di Levante: un milione di euro per la riqualificazione. Tanto costa il progetto a cui sono stati destinati, è questa la notizia, 770mila euro di risorse europee. Previsti nuovi parabordi, migliore illuminazione e la realizzazione di due locali prefabbricati per lo stoccaggio temporaneo del pescato, con tre celle frigorifere e altri vani deposito (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
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