Legambiente: “Il mare della Romagna è pulito”. Goletta verde ha analizzato le acque di undici punti ed è risultato inquinato solo il tratto alla foce del Rubicone. “Resta il mistero dell’incidente di due settimane fa (quando secondo le rilevazioni di Arpae la concentrazione è risultata superiore ai limiti di legge, ndr)…Rimini attivamente chiede di fare chiarezza”, ribadisce il sindaco Jamil Sadegholvaad (ilCarlino).
La deroga del parco del mare. Con la crisi idrica, anche il sindaco di Rimini ha firmato un’ordinanza che, tra l’altro, vieta di annaffiare orti e giardini durante le ore diurne. Ma il coordinatore di Forza Italia Mario Erbetta ha girato e postato un video in cui alle 13 di ieri si vede il verde del Parco del mare innaffiato. “Per allestimenti recenti di verde come quelli del Parco del mare esiste una deroga, per il resto tutta l'attività idrica è stata riprogrammata nelle ore notturne”, è la risposta del comune (Corriere).
Stazioni presidiate. Durante il week end sono stati identificati 586 giovani, di cui 131 stranieri. Sui litorali nelle serate di venerdì e sabato sono state inoltre identificate 860 persone, di cui 244 straniere, controllati 334 veicoli, 44 le contravvenzioni al Codice della strada (Corriere, ilCarlino).
“Il salotto buono della Perla verde non è più quello di un tempo”. Il Corriere intervista Paola Tamburini, titolare dell'omonima gioielleria di viale Ceccarini. A Riccione c’è ancora paura delle baby gang e c’è chi chiede l’intervento dell’esercito (Corriere).
Turisti truffati. La condotta scorretta dell’hotel era stata segnalata settimane fa dalle associazioni di categoria: la gestione mette in vendita più camere di quelle disponibili, incassando (senza poi restituirli) soldi dai turisti. Venerdì scorso però i clienti raggirati hanno chiamato la polizia. La struttura in questione dovrebbe essere chiusa da venerdì scorso per effetto dell’ordinanza del sindaco di Rimini, dopo rilievi che hanno verificato la mancata applicazione delle normative antisismiche. Il titolare tuttavia si è reso irreperibile e la disposizione non è stata notificata (ilCarlino).
Pinarella. Una 23enne bresciana è stata arrestata per omicidio plurimo e lesioni plurime con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza. Le analisi le hanno riscontrato un tasso di alcol nel sangue superiore al doppio del limite massimo consentito. L’altra notte era alla guida dell’auto coinvolta nel tragico incidente di via Bollana, in cui hanno perso la vita tre persone. “Non sono stata io a causare l’incidente”, si difende l’indagata, sostenendo che l’auto dove viaggiavano le vittime avrebbe invaso la sua corsia (ilCarlino, Corriere).
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