(Rimini) Ha superato il milione di euro di fatturato Digital la nuova linea di business progettata da Italian Exhibition Group per arricchire la presenza in fiera di espositori e visitatori con la componente online. "Un risultato - dice l´amministratore delegato di Ieg, Corrado Peraboni - che si contestualizza nell´ambito di un più ampio percorso di trasformazione digitale per il quale ci avvaliamo anche della partnership di Amr International".
La domanda di servizi digitali "era in crescita già a fine 2019 - spiega Simone Zaccherini, head of Innovation Area di IEG - ma la pandemia ha imposto una forte accelerazione. Tra il 2020 e il 2021, a causa dei repentini cambiamenti normativi e di sicurezza collegati alle note restrizioni imposte alle fiere, siamo passati a ´edizioni ibride´ o ´full digital´ perfino alla vigilia delle manifestazioni. Cito, fra le altre, due case history con la ricchezza di personaggi, contenuti e networking che hanno portato: Ecomondo 2020 e Sigep Exp 2021. Un training duro ma proficuo che ha coinvolto tutte le aree aziendali con l´agilità che contraddistingue da sempre la nostra Spa e che ha soddisfatto il Cliente, anche alimentando una nuova strategia".
E anche oggi, che le insostituibili fiere in presenza sono tornate, il processo di digitalizzazione resta costante, disegnato con l´obiettivo di arricchire il momento live delle aziende, volano per il coinvolgimento delle diverse community: una vera e propria experience vissuta su più ´palchi´ da visitatori e operatori, cucita su misura per le peculiarità dei singoli eventi. Ieg è impegnato nello sviluppo di un progetto globale di digitalizzazione. Un percorso strategico - che si concretizzerà entro il 2022 per poi andare a regime durante il 2023 - con due obiettivi primari.
Incrementare l´offerta digitale con nuove funzionalità, a vantaggio del business dei diversi pubblici nella cornice dell´esperienza phygital, realtà sempre più concreta e naturale, sperimentabile anche nella quotidianità. E rafforzare l´aspetto esperienziale all´interno dell´ecosistema digitale dei brand Ieg.
"Grazie alle app, il titolo di accesso in fiera - continua Zaccherini - interagirà con un numero crescente di opportunità di relazione. Dal qrcode, utile all´ingresso, si passerà a un codice per la gestione dei contatti in fiera. La community sarà per Ieg il tema centrale dei prossimi anni e la sua esperienza si fonderà sulla qualità e sulla sicurezza dell´architettura dei dati. Una community in fiera vive di contatti fisici e digitali, ma prosegue la sua attività tutto l´anno garantendosi contenuti personalizzati e di valore. Senza dimenticare il supporto del digitale al risparmio energetico e di materie prime grazie, ad esempio, alla dematerializzazione degli strumenti cartacei, un percorso intrapreso da Ieg già da diversi anni".