(Rimini) Ieri a Rimini è arrivato l'assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna, Raffaele Corsini, a sostegno della campagna elettorale di Andrea Gnassi, candidato del centro sinistra al senato nel collegio uninominale. "Quando ragioniamo di sanità prima dei numeri dobbiamo pensare che stiamo parlando di uno dei punti anzi uno dei nervi, della carne viva, perché parliamo della nostra salute, della cura dei nostri cari e della nostra famiglia", ha spiegato il candidato.
"Non parliamo del futuro, parliamo dell'adesso. La destra vuole mettere in discussione i soldi del PNRR. Non sanno di cosa parlano. I soldi vanno spesi altrimenti si perdono. Loro vogliono bloccare, noi stiamo già facendo i progetti: 36 milioni di euro solo nel riminese per case della salute, ospedali di comunità, medicina territoriale. Sull'ospedale Infermi ci sono investimenti per 22 milioni. Alcuni già in esecuzione2, ribadisce 'ex sindaco. "Io sono molto orgoglioso quando guardo il lavoro che è stato fatto a Rimini e nella nostra regione. Una sanità che fornisce servizi al di là della carta di credito, con un rapporto con il privato e con il volontariato. Lo schema è semplice: la medicina specialistica al livello più alto deve essere a portata di mano, la rete Romagna, mentre sotto casa devo avere la possibilità di soddisfare il 97 % delle necessità. Una sanità di tutti, pubblica, diffusa, che sposta il baricentro sul territorio. Un passaggio decisivo per affrontare anche le criticità che si sono verificate a causa del Covid".