(Rimini) Per la Procura della Repubblica la realizzazione della passerella pedonale al Ponte di Tiberio, ad opera del Comune di Rimini, "danneggiò irreparabilmente le mura medievali e malatestiane". Per questo due funzionari del Comune e un dirigente della Soprintendenza di Ravenna sono a processo per quei lavori con le accuse di uso non conforme di bene storico e danneggiamento di bene pubblico, un danno "tuttora esistente e che continua a produrre effetti".
I funzionari pubblici e il titolare della ditta esecutrice erano stati rinviati a giudizio un anno e mezzo fa per il reato di uso non conforme di bene archeologico e storico. Ieri però la procura ha ritenuto di dover aggiornare la contestazione con l'aggiunta del danneggiamento. Il motivo è semplice: l'intero procedimento si sarebbe infatti prescritto nel giugno del 2023, l'iscrizione a ruolo infatti è del 2018 al termine dei lavori pubblici. Così, di fatto, si sono allungati i teempi di prescrizione di due anni e mezzo sui previsti cinque (Ansa).