(Rimini) Si è conclusa ieri pomeriggio un'altra importante operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini, che ha portato all'arresto di un cittadino italiano e al sequestro di 4946 grammi di sostanze stupefacenti. L'intervento si è svolto nell'ambito di una più complessa indagine che gli uomini in borghese stanno portando avanti finalizzata al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze e alla prevenzione. Servizi mirati che la Polizia Locale ha programmato e sta compiendo in tutto il territorio comunale. In particolare, in questo caso, l'operazione ha consentito di individuare un rifornitore di sostanze stupefacenti che operava nella zona tra Rimini, Santa Giustina e Santarcangelo.
Individuata l'abitazione del sospettato nel territorio provinciale, gli agenti della squadra di PG di Rimini - insieme all'unità cinofila e con la collaborazione della Polizia Locale dell'Unione di Comuni Valmarecchia - lo hanno aspettato nelle adiacenze della sua casa di rientro dal lavoro. Dopo essersi qualificati hanno dato seguito ad una 'perquisizione domiciliare di iniziativa della polizia giudiziaria'.
Dalle ricerche avvenute nell'abitazione dove il 25 enne vive da solo, sono emersi diversi quantitativi di sostanze stupefacenti che hanno confermato tutti i sospetti degli agenti. Nascosti in diversi posti della tavernetta - fiutati dall'unità cinofila 'Jago' - infatti sono stati trovati e posti sotto sequestro un totale di 4946 grammi, di cui 1986 di hashish, divisa in panetti e 2960 di marijuana, suddivisa in 13 involucri differenti nascosti sotto il letto. Oltre alla droga sono stati rinvenuti anche 2 bilancini di precisione, tutto il necessario per il confezionamento delle dosi e la somma di euro 560 in banconote, ritenute proventi dello spaccio.
Al termine dell'attività investigativa il giovane cittadino italiano è stato tratto in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio e condotto nella casa circondarla dei Rimini, dove ora si trova in attesa di comparire davanti al Giudice per le indagini preliminari per l'udienza di convalida.