Caro bollette, anche i Cappuccini stanno pensando di chiudere. Dopo 5 secoli di presenza a Rimini, l’ordine sembra pronto a cedere l’edificio, ma i frati di Santo Spirito protestano. “Sarebbe un vero peccato sia perché verrebbe a mancare in città la presenza storica di noi frati cappuccini, sia perché rischia di chiudere in questo modo la mensa dei poveri”, spiega padre Carlo Bonfé al Carlino.

Falsi green pass: vicina la chiusura delle indagini della procura di Rimini. Sono una cinquantina gli indagati coinvolti nella compravendita di green pass messa su da un odontoiatra cattolichino che con molta probabilità dovranno rispondere di truffa, falso ideologico e corruzione (ilCarlino).

Finte vaccinazioni covid: 250 verso il processo. Chiuse le indagini nate dalla segnalazione di una madre separata dal marito no vax. A capo del circolo vizioso un medico di Ravenna, da tutta la Romagna si sono rivolti a lui per ottenere la finta vaccinazione (Corriere).

Covid, casi in aumento. A Rimini l’incidenza ha superato i 500 contagi ogni 100mila abitanti, ma dall’ospedale si dichiarano pronti ad affrontare una nuova ondata. “Al momento all’Infermi nel mio reparto ci sono 3 ricoverati per patologie dovute al Covid”, spiega il direttore di malattie infettive Carlo Biagetti. Gli altri positivi si stanno curando dalle patologie per cui si trovano in ospedale nelle apposite “bolle-Covid che siamo andati a creare in ogni reparto dell’Infermi, ad eccezione dell’oncoematologia” (ilCarlino).

Manifesti gender: scontro tra Cgil e Pro Vita. L’associazione Pro Vita & Famiglia ha diffuso anche a Rimini manifesti con  volto di un ragazzino accompagnato da un rossetto e il fiocco rosa insieme alla scritta «Basta confondere l’identità sessuale dei bambini» e l’hashtag #Stopgender. Protesta la Cgil: “campagna discriminatoria, offensiva e fuorviante, che diffonde apertamente messaggi lesivi delle libertà individuali” (ilCarlino, Corriere).

Scuole: in 8 anni perso il 24% degli iscritti. Il report della provincia di Rimini racconta di un svuotamento delle scuole dell’obbligo, mentre gli “istituti superiori continuano a crescere con numeri importanti: 680 studenti in più dall’anno scolastico 2020-21 al 21-22”, spiega il presidente Riziero Santi (ilCarlino).