(Rimini) Per promuovere e sostenere la manifestazione per la Pace che si terrà a Roma il 5 novembre i rappresentanti di numerose associazioni riminesi e precisamente CGIL, CISL, UIL, Borgo della Pace, Emergency Gruppo Rimini, ITACA, CDC Rimini, Libertà e Giustizia Rimini, Vite in Transito, ANPI, Comunità Papa Giovanni XXIII, Agesci-Zona di Rimini, Libera, ISUR, MCOI, Federconsumatori hanno deciso una moblitazione comune.
"Oltre alle parole d’ordine della mobilitazione nazionale “Europe for Peace” indetta affinché cessi subito la guerra in Ucraina e si apra un negoziato per la pace, i partecipanti hanno condiviso la necessità che il tema e il valore della Pace sia mantenuto vivo nella discussione politica del territorio. Pertanto questa rete di associazioni continuerà a promuovere iniziative di mobilitazione non solo in vista del 5 novembre ma anche oltre", spiegano gli organizzatori.
Per informare la cittadinanza sui contenuti della manifestazione e invitare le lavoratrici, i lavoratori, gli studenti, i pensionati e la cittadinanza tutta a scendere in piazza in solidarietà con le vittime di tutte le guerre e per chiedere che vengano messe al bando le armi nucleari, verranno organizzati dei volantinaggi la mattina del 29 ottobre e del 2 novembre in piazza Tre Martiri. Un altro volantinaggio è previsto nel pomeriggio del 29 ottobre in piazza Cavour nel corso dell’iniziativa promossa da Amnesty e da Mediterranea Rimini contro il rinnovo automatico del Memorandum d’Intesa Italia-Libia in vigore dal 2017.
Inoltre, si chiede ai Sindaci dei Comuni della Provincia di esibire la bandiera della Pace nelle sedi municipali e nelle scuole. Analogo invito viene rivolto ai cittadini affinché le bandiere della Pace vengano esposte nelle abitazioni.