(Rimini) A Riccione la conferenza dei capigruppo ha discusso oggi la modifica del regolamento della Commissione Pari Opportunità. Due le modifiche proposte dalla maggioranza: la variazione del numero dei componenti l'introduzione del concetto di genere.
"La variazione dei componenti serve per fare in modo che il Pd torni ad avere la maggioranza in Commissione, perchè al momento hanno numeri insufficienti", attacca la consigliera di ratelli d'Italia Beatriz Colombo. "Come minoranza siamo perfettamente d'accordo nell'allargare la partecipazione ad entrambi i sessi e abbiamo più volte proposto l'uso semplicemente della parola persone". La maggioranza, "con la giustificazione inverosimile della vittoria del centrodestra alle elezioni, vuole tutelarsi da un'immaginaria caccia alle streghe per avere la scusa di inserire il concetto di "gender" ovunque sia possibile, proponendo anche attività a tema nelle scuole".
Lo scopo principale di questa modifica al regolamento, secondo Colombo, "per di più effettuato in un momento storico in cui i cittadini si aspetterebbero di vederci impegnati su altro, non è quello dichiarato. L'uguaglianza tra uomo e donna è tutelata dalle discriminazioni ed è già prevista nel nostro regolamento; la finalità che invece si delinea nell'attuale modifica è ben altra, cioè inserire le teorie Gender alle quali come Fratelli d'Italia sono fortemente contraria. L'essere maschio o femmina sono principi Non Negoziabili, l'orientamento sessuale invece è ben altra cosa. È evidente che l'obiettivo di questa modifica del regolamento è l'imposizione dell'ideologia gender fluid che conduce verso una infinita molteplicità di generi, cosa che può causare solo una conseguenza: il caos, per arrivare poi chissà dove".