(Rimini) Supera quota 106 milioni la somma dei fondi pnrr che il comune di Rimini è riuscito ad aggiudicarsi. Il dettaglio dei finanziamenti ottenuti è pubblicato sul sito istituzionale del Comune in una nuova sezione interamente dedicata. “Secondo la piattaforma regionale Rimini risulta tra i primi comuni capoluogo per progetti finanziati attraverso le risorse del pnrr", ha detto ieri sera in consiglio comunale l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni, rispondendo a un'interrogazione del consigliere Luca De Sio. "Confrontando il nostro territorio con altri simili per tessuto sociale, economico simile, Rimini si conferma come tra le realtà che più hanno creduto nelle opportunità che si sono aperte attraverso i fondi europei. Ora ci attendiamo che i Comuni vengano messi nelle condizioni per far atterrare i progetti e spingere la ripresa perché il rincaro dei prezzi dei materiali sta avendo impatti importanti sui quadri economici. Alcuni interventi sono già stati messi in campo a livello nazionale su alcuni bandi per aggiornare i contributi erogati, un aspetto da tenere ben monitorato in modo trasversale”.
Per la missione 1 “digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Rimini ha ottenuto risorse per 1,7 milioni di euro per progetti destinate all’abilitazione del cloud per le Pa locali, all’adozione della piattaforma pago Pa – su cui l’amministrazione ha già attivato circa una settantina di servizi - e dall’app io e per l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale.
Tra i principali interventi che riguardano la ‘rivoluzione verde’ e transizione ecologica (missione 2, complessivamente 57 milioni di euro) finanziati dal Pnrr la realizzazione del secondo stralcio del Metromare, con il collegamento tra la stazione di Rimini e il quartiere fieristico, che ha ottenuto risorse per 49 milioni di euro, il rinnovo del parco veicoli per il trasporto pubblico con l’acquisto di autobus a emissioni zero. Per l’efficientamento energetico, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, messa in sicurezza degli edifici e valorizzazione del territorio sono stati finanziati interventi per 1,3 milioni di euro. Tra le opere: l’adeguamento funzionale dell’hub intermodale dell’area della stazione, per la nuova pista ciclabile in via circonvallazione occidentale e per il ponte ciclopedonale sul deviatore Ausa.
Quasi 12 milioni le risorse per la missione 4 dedicata all’istruzione e alla ricerca, che comprende la realizzazione dei tre nuovi asili: il nido Il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il nido Girotondo che sarà realizzato in via Codazzi (nella ex scuola Montessori) e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba, per complessivi 8 milioni.
Finanziata per 20 milioni di euro anche la trasformazione urbana dei tratti 6 (lungomare Murri, da piazzale Gondar a viale Siracusa), 7 (Marebello e Rivazzurra, da viale Siracusa a via Latina) e 9 (lungomare Spadazzi - Bolognese, Miramare), ammessa a contributo ministeriale nell’ambito del “bando rigenerazione urbana 2022-2026”, confluito nel PNRR nella missione 5 “inclusione e coesione” (per la quale Rimini ha ottenuto 35,3 milioni). Finanziati nell’ambito dello "sport e inclusione sociale" tutti i tre progetti candidati dal Comune: la riqualificazione di Rds Stadium per renderlo idoneo ad ospitare la nuova sede del Centro Federale della Danza Sportiva; il completamento e la rifunzionalizzazione della cittadella dello sport all’ex area Ghigi; la realizzazione della nuova piscina comunale di Viserba, per risorse complessive pari a 7,5 milioni di euro.