(Rimini) Servizio integrato di prevenzione e controllo del territorio quello di sabato pomeriggio da parte del Nucleo Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Rimini, che ha portato all'arresto di una persona e alla denuncia di altre 2, sorprese in una sospetta attività di spaccio vicino ad una scuola di Rivazzurra.
Il servizio, inserito in un'operazione di controllo più ampia per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, era esteso su tutto il territorio comunale, in particolare nei parchi e in alcune zone sensibili già conosciute dagli agenti in borghese, perché oggetto di alcune segnalazioni da parte dei residenti. La squadra composta da 6 agenti e 2 unità cinofile (addestrate come antidroga e ordine pubblico) è intervenuta nella prima parte del pomeriggio in centro storico, nella zona di piazzetta Ducale, dove sono stati fermati 2 giovani che facevano uso di sostanze stupefacenti, entrambi denunciati, come prescrive l'articolo 75 del codice penale, per detenzione di modiche quantità per uso personale.
Il servizio poi si è esteso nei parchi pubblici in particolare a Rivazzurra nel parco Pertini e in quello a mare della ferrovia zona Piazza Kennedy - denominato "Parco Renzi Madre Elisabetta"- dove l'intervento del Nucleo di Sicurezza Urbana ha messo in fuga alcune persone.
Successivamente la squadra si è dedicata anche al controllo delle zone verdi adiacenti ad alcune aree pubbliche dove, all'altezza del bagno 105, gli agenti si sono concentrati in un sospetta attività di spaccio che si stava consumando in quel momento da parte di 3 persone.
Alla vista dei cani uno di essi ha tentato di scappare cercando di liberarsi di un involucro poi recuperato che conteneva 100 grammi di Hashish e diversi ritagli per il confezionamento e la preparazione delle dosi. Fermati per l'identificazione i 3 sospettati hanno posto resistenza al controllo con una reazione scomposta. Dalle perquisizioni personali sono emersi altri ritagli e la somma di euro 345, in diversi tagli di banconote ritenute provento dello spaccio.
Tutti e 3, cittadini di origini extracomunitarie, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, come prevede l'articolo 337 del codice penale, mentre la persona in possesso della sostanza stupefacente è stata tratta in arresto e condotta nella camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale in via della Gazzella, dove è stata trattenuta fino a questa mattina per comparire davanti al Giudice nel processo per direttissima. Un'udienza che si è conclusa con la convalidato dell'arresto e la sentenza a 8 mesi, 800 euro di multa e la confisca della somma sequestrata.