(Rimini) La rete di telecamere a controllo di chi attraversa gli incroci nonostante il semaforo rosso si amplia con altre due nuove postazioni nella zona mare della città. Il Comando della Polizia Locale ha disposto l'acquisto di due postazioni per la rilevazione automatica dei passaggi con il rosso da installare a Bellariva, all'incrocio di piazzale Gondar: la prima su viale Regina Elena all'incrocio con viale Rimembranze, la seconda sul lato opposto, cioè su viale Regina Margherita. La posizione è stata individuata sulla base delle criticità rilevate dalla Polizia Locale, in corrispondenza di un incrocio trafficato anche oltre il periodo estivo e dove le violazioni si ripetono di frequente, a rischio in parti dei pedoni che frequentano la zona.
I due nuovi dispositivi vanno ad aggiungersi ai tredici impianti di rilevamento già attivi sul territorio comunale, a controllo di sette incroci semaforici: via Principe Amedeo - via Perseo; viale Beltramini - via Morri; via di Mezzo - via Marzabotto; via Rosmini- via Tommaseo; SS72-Gazzella; R.Margherita-Catania; Chiabrera-Giangi.
Il report della Polizia Locale fornisce numeri che rendono l'idea delle dimensioni del fenomeno. Al 31 ottobre si contavano 12.245 violazioni (in calo rispetto alle 13.301 registrate alla stessa data dello scorso anno). Il maggior numero di infrazioni è stato rilevato dai due impianti presenti nell'incrocio tra Via Regina Margherita e Via Catania, attivati in entrambe le direzioni: 3.935. Di poco inferiore il dato che risulta dall'attività di monitoraggio dei due impianti presenti all'incrocio tra viale Principe Amedeo e via Perseo, con 3.928 passaggi col rosso ripresi dalle videocamere.
"Soprattutto negli ultimi tempi in tutto il Paese è emersa con forza la necessità di investire sulla sicurezza stradale, adottando tutte le possibili azioni per disincentivare i comportamenti scorretti e pericolosi alla guida - commenta l'assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – Il passaggio con il rosso rappresenta una delle violazioni più pericolose: in una manciata di secondi, per una disattenzione, per eccesso di sicurezza o per sprezzo delle regole si rischia di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri, in particolare degli utenti deboli della strada. Per questo motivo abbiamo deciso di ampliare la rete di controllo automatico dei semafori, con due nuovi dispositivi posizionati in un incrocio dove i semafori sono spesso ignorati perché considerati superflui, mettendo invece a rischio in particolare i pedoni, in una zona dove sono presenti attività e poco distante anche una scuola".