(Rimini) Al 30 settembre 2022 in provincia di Rimini si contano 7.752 imprese femminili attive, che costituiscono il 21,9% del totale delle imprese attive (21,3% in Emilia-Romagna e 22,7% in Italia). Nel confronto con il 30 settembre 2021 si registra un aumento delle imprese femminili dell'1,9%, a differenza del lieve calo riscontrabile a livello regionale
(-0,2%) e nazionale (-0,3%). Tale variazione risente, parzialmente, dell'ingresso dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (ex provincia di Pesaro) nella provincia riminese; la crescita al netto di tale componente esogena sarebbe pari a +1,2%.
Nel dettaglio, la variazione tendenziale 3° trimestre 2022-2021 risulta essere la più alta, in linea con quella di fine settembre scorso, tra le variazioni tendenziali negli ultimi dieci anni, durante i quali, in prevalenza, si sono alternati situazioni di calo a fasi di stabilità.
I principali settori economici risultano il Commercio (29,9% delle imprese femminili), l'Alloggio e ristorazione (17,6%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,0%), le Attività immobiliari (9,2%), l'Agricoltura (7,0%), l'Industria Manifatturiera (5,5%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,5%) e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,6%); rispetto al 30 settembre 2021, eccetto la stabilità nel Commercio e nell'Alloggio e ristorazione, si registrano incrementi in tutti i principali settori: +2,2% nelle Altre attività di servizi, +3,6% nell'Immobiliare, +1,3% nell'Agricoltura, +2,7% nel Manifatturiero, +4,5% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +13,5% nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche.
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Altre attività di servizi (56,0%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,7%), Alloggio e ristorazione (28,5%), Commercio (26,7%) e Agricoltura (22,0%).
Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (63,0% del totale), seguite dalle società di persone (18,2%) e società di capitale (17,5%); in termini di variazione annua cresconole imprese individuali (+1,4%), le società di persone (+0,5%) e, soprattutto, le società di capitale (+5,3%).
Si rileva, inoltre, la maggiore incidenza delle imprese femminili giovanili (9,0%) rispetto al peso che assumono le imprese giovanili sulle imprese non femminili (6,6%); maggior peso anche per le imprese femminili straniere (15,3%) nei confronti delle imprese straniere non femminili (13,4%).
In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (42,9%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,5%), Bellaria-Igea Marina (6,8%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 28,3%), e di Cattolica (7,6%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 13,6%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Verucchio e Novafeltria (rispettivamente, 2,2% e 2,0%) (Valmarecchia).
In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Maiolo (31,3%), Cattolica (26,1%), Novafeltria (25,6%), Casteldelci (25,4%), Riccione (24,3%), Pennabilli (24,3%), Talamello (24,1%), Morciano di Romagna (23,5%), San Leo (23,3%) e Montefiore Conca (23,0%).