(Rimini) Non solo una piscina, ma un polo sportivo polifunzionale, antisismico, ad alte prestazioni energetiche, visivamente riconoscibile, con collegamenti funzionali in grado di aprire l’impianto alla comunità, inserito e in dialogo con uno spazio verde dedicato all’attività sportiva outdoor e alla convivialità. Il 2023 sarà l’anno dell’avvio dei lavori della nuova piscina comunale, l’impianto all’avanguardia di nuova generazione che dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta comunale entra nella fase attuativa.
L’intervento, del valore complessivo di 10,5 milioni di euro, rientra tra le opere che l’Amministrazione ha candidato ai fondi PNRR, ottenendo un finanziamento di 2,1 milioni di euro. Il crono programma per la realizzazione dell’intervento è stato dunque è stato stilato per rispettare i traguardi, gli obiettivi, gli indicatori definiti dal Bando PNRR – Missione Sport e Inclusione sociale. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro il 31 marzo 2023, con inizio dei lavori nel mese di maggio e la consegna dell’impianto alla città prevista per l’estate del 2025.
“Non si tratta solamente di una nuova piscina ma di una realizzazione che diventerà una parte importante della vita sportiva e sociale di tutto un quartiere – è il commento del sindaco Jamil Sadegholvaad - E lo sarà perché è un impianto di nuova concezione in tutti i sensi. Nuovo per quanto riguarda l'utilizzo di fonti energetiche naturali, nuovo nell'impostazione architettonica, nuovo per la dimensione pubblica che esso svolgerà permettendo la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area verde su cui si colloca, adesso sottoutilizzata e l'integrazione razionale delle sue attività con, ad esempio, quelle del polo scolastico di Viserba”.
“Andiamo a realizzare un impianto in grado di rispondere all’altissima richiesta della città, dopo un percorso di confronto con le associazioni sportive e con le scuole – sottolineano gli assessori ai lavori pubblici Mattia Morolli e allo sport Moreno Maresi – Un impianto pubblico che si cala in una zona tra le più densamente abitate della città e negli ultimi anni al centro di numerosi progetti per aumentarne la dotazione di servizi. Con questa struttura non andremo solo a dare una risposta in termini di impiantistica, ma grazie alla riqualificazione dell’intera area andremo a creare un vero e proprio polo dedicato al movimento, al benessere, alla socialità”.
Il progetto. Il nuovo complesso sportivo – progettato da un raggruppamento guidato dallo studio Settanta7 srl insieme a società di ingegneria Studio Ti, Progetto Cmr Srl, architetto Giuseppe De Martino, insieme ai tecnici dei lavori pubblici del Comune di Rimini - nascerà a Viserba Monte nell’area tra via Sacramora e via Baroni e sarà dotato di una vasca principale da 10 corsie, con dimensioni 25x25 metri e due vasche dedicate all’acqua fitness, avviamento al nuoto per ragazzi e bambini. Tutti gli spazi saranno affiancati da servizi e spogliatoi e saranno realizzati in modo da essere pienamente accessibili alle persone con disabilità. E’ presente una tribuna riservata al pubblico per una capienza massima di 150 persone, mentre grandi vetrate direttamente a livello del parco assicurano la presenza visiva costante del verde che circonda il complesso.
Il progetto prevede la presenza di funzioni complementari alla piscina che possano essere di supporto alle attività dei nuotatori, per la promozione del miglioramento dello stile di vita e dell’attività fisica per la comunità. Sono previsti una palestra con spogliatoi dedicati, un negozio di articoli sportivi, un punto ristoro, un deposito per le attrezzature in uso alle associazioni sportive che utilizzeranno l’impianto. A servizio della piscina saranno realizzati due parcheggi, nei lati sud-est e sud ovest del parco.
L’impianto oltre che essere funzionale ambisce anche essere iconico e identitario. Per l’esterno si è scelto quindi di richiamare simboli legati all’acqua e alla riminesità, primo tra tutti il celebre delfino dipinto da Marcello Dudovich per la stagione balneare del 1922.
Un impianto ad alte prestazioni energetiche e sostenibile. La nuova struttura sarà realizzata con elevate performance a livello energetico, con standard superiori a quelli, già elevati, previsti dalle attuali normative vigenti. In particolare, sarà migliorata di un ulteriore 20% i parametri Nearly Zero Energy Building (NZEB), ovvero edifici ad elevata efficienza energetica il cui funzionamento richiede una quantità di energia quasi zero, che permetterà non solo un notevole risparmio energetico ma anche una ottimizzazione e comfort della qualità generale degli ambienti vissuti quotidianamente dai fruitori della piscina.
Saranno quindi adottate soluzioni architettoniche ed impiego di materiali tesi a ridurre al massimo le dispersioni, utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica e recuperatori di calore ad alta efficienza installati sulle centrali di trattamento aria, per soddisfare per intero il fabbisogno del complesso di energia elettrica ed acqua calda sanitaria. Sarà utilizzata al massimo la luce naturale. La progettazione degli impianti sarà studiata al fine di consentire un inserimento razionale nel contesto architettonico e contenere al massimo l'impatto acustico.
L’involucro dell’impianto sarà costituito da materiali altamente resistenti ed isolanti, in grado di garantire alte prestazioni termiche che implicano un ridotto consumo energetico, con materiali naturali ed eco-compatibili.
La valorizzazione del parco. La realizzazione della piscina sarà accompagnata in una seconda fase da una serie di interventi di valorizzazione dell’area del parco, che sarà inserita nel piano triennale dei lavori pubblici. La progettazione dell’area esterna sarà coordinata dall’Amministrazione comunale. Lo spazio che circonda la piscina sarà potenziato con la messa a dimora di nuovi 100 alberi che andranno ad arricchire il patrimonio verde del parco.
Saranno inoltre introdotte nuove funzioni dedicate allo svago e all’attività all’aria aperta, nell’obiettivo di fare del Parco Don Tonino Bello un nuovo polo dedicato allo sport all’aria aperta. Nell’ipotesi progettuale sono previsti un’area giochi inclusiva, un’area fitness, un playground per attività sportive, un’area multifunzionale e un percorso di atletica. Saranno inoltre ampliate le aree sgambamento cani. Le diverse aree saranno collegate da un percorso ciclopedonale, garantendo la piena accessibilità a tutti. Tutte le funzioni che richiedono una tipologia di pavimentazione diversa dal prato saranno realizzati sopra la vasca di laminazione interrata presente nell’area, che non sarebbe possibile attrezzare a verde. L’intervento utilizzerà strategie basate sulla natura (nature based solution: giardini della pioggia, invasi drenanti, bacini inondabili etc.), usando ad esempio soluzioni adattive in contrasto agli effetti del cambiamento climatico.