(Rimini) Nella serata di lunedì 13 marzo è deceduto, all’età di quasi 97 anni, monsignor Fausto Lanfranchi, Canonico preposto della Cattedrale e vice postulatore della causa di beatificazione di Alberto Marvelli, e delle cause di beatificazione di Carla Ronci e Sandra Sabattini, oltre che vice postulatore della causa di beatificazione don Oreste Benzi.
È stato accompagnato nella sua abitazione dal conforto della preghiera e del sacramento dell’Unzione degli infermi.
Nato a Coriano il 31 maggio 1926, Fausto Lanfranchi si è laureato in lettere e filosofia presso l’Università di Bologna. Dopo alcuni anni di insegnamento, è entrato nel Seminario Diocesano di Rimini ed è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1959 per imposizione delle mani del Vescovo Emilio Biancheri. Nel corso del suo lungo e fecondo servizio pastorale, mons. Fausto ha ricoperto il ruolo di Vicario generale della Diocesi sotto due vescovi, il Vescovo Biancheri e il Vescovo Locatelli. Per un periodo è stato anche rettore del seminario diocesano di Rimini, e parroco a San Domenico Savio di Rimini (più conosciuta come Padulli).
Ha conosciuto personalmente Alberto Marvelli: legato a lui da sincera amicizia, ne ha condiviso gli ideali e l'impegno laicale nelle sue molteplici iniziative. Mons. Lanfranchi ha seguito la causa di beatificazione dell’«ingegnere della carità», fino a diventarne il biografo ufficiale. Su Marvelli e Carla Ronci, mons. Lanfranchi ha scritto decine di libri e saggi.
Tra gli altri: Alberto Marvelli, ingegnere manovale della carità (Paoline, 1996); In preghiera con Alberto Marvelli (ilPonte Rimini, 1999); Carla Ronci. Una ragazza romagnola testimone del Vangelo (Paoline, 2000); Carla Ronci. La vita è meravigliosa (ilPonte Rimini, 2009).
Ha ideato e diretto il Centro di Documentazione Alberto Marvelli e l’Archivio Storico relativo al beato riminese. Per anni è stato anche l’anima del periodico “Amici di Alberto e Carla”, ancora oggi pubblicato da ilPonte, con centinaia e centinaia di abbonati. Spirito mite e uomo del dialogo, don Fausto era facilmente individuabile in giro per Rimini in sella alla sua fidata bicicletta (fino a quando gli è stato possibile) e a piedi.
“Mons. Lanfranchi è stato una figura di grande rilievo per la nostra Chiesa riminese, sia come Rettore del Seminario sia come Vicario Generale e postulatore della Causa di Alberto Marvelli. - lo ricorda il Vicario generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri - Ora lo affidiamo alla bontà del Signore perché lo ricompensi quale 'servo buono e fedele' e lo accolga nel suo Regno. Ci uniamo nella preghiera per lui e per i suoi familiari”.
La Veglia funebre sarà celebrata mercoledì 15 marzo alle 20,30 presso la chiesa di San Gaudenzo, mentre la celebrazione del Funerale sarà giovedì 16 marzo alle ore 10 in Basilica Cattedrale, presieduta dal Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi.