(Rimini) Sarà in pubblicazione mercoledì 29 marzo sul Bollettino Ufficiale della Regione la comunicazione dell’avvio della conferenza dei servizi per il progetto della seconda tratta del Metromare, dalla stazione a Rimini Fiera. La conferenza dei servizi porterà ad approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi acquisizione di tutte le autorizzazioni, oltre alla localizzazione dell’opera pubblica, la conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante agli strumenti urbanistici vigenti sarà depositato per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, per trenta giorni agli uffici di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini, soggetto attuatore dell’intervento, e agli uffici del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale del Comune di Rimini. Il progetto sarà pubblicato e consultabile sempre dal 29 marzo sul sito web del Comune di Rimini nell’apposita sezione: “Amministrazione Trasparente” e sul sito web di PMR.
Compie quindi un nuovo step l’iter che porterà alla realizzazione del prolungamento del servizio di trasporto rapido costiero, che con questo secondo tratto consentirà di mettere in connessione il quadrante nord della città e il quartiere fieristico con il centro e con la zona mare sud. L’opera è finanziata attraverso le risorse stanziate dal Ministero poi confluite nel Pnrr per 49 milioni di euro, più ulteriori risorse a cui il Comune di Rimini accederà attingendo dal fondo stanziato per fronte al rincaro dei costi e destinato alle opere con avvio indifferibile. Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento in sede propria protetta lungo 4,2 km seguendo la linea ferroviaria Bologna – Ancona, con i due capolinea (Rimini stazione e Rimini Fiera) e sei fermate intermedie. Sulla base delle tempistiche previste dal Pnrr, a inizio estate si prevede di far partire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’intervento, sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica redatto da un raggruppamento di professionisti guidato dallo studio “Architecna”. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro l’anno, con l’avvio delle opere fissato per la prima metà del 2024.