(Rimini) Ieri al cinema Fulgor la questura di Rimini ha celebrato il 171esimo anniversario della fondazione della polizia di stato, nell’occasione sono stati premiati i poliziotti che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio. La giornata è iniziata con un momento di commemorazione ai caduti della polizia, con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide ai caduti e il cippo in memoria del sovrintendente capo Antonio Mosca, posti all’ingresso della questura in piazzale Bornaccini.
Gli uffici della Polizia di Stato della provincia di Rimini, "nel corso degli ultimi 12 mesi, ovvero dall’aprile 2022 al marzo 2023, grazie al costante impegno profuso, hanno mantenuto soddisfacenti livelli di sicurezza su tutto il territorio ottenendo un riscontro positivo in diversi ambiti operativi. Il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, prerogativa legislativamente attribuita alla Polizia di Stato, è stato garantito su più fronti: dalla generale prevenzione e repressione dei reati, all’attività di controllo delle attività sempre con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutte le manifestazioni ed eventi. Inoltre, nell’estate 2022, grazie anche alla cessazione dell’emergenza sanitaria, la Riviera ha raggiunto altissimi picchi di presenza turistica in considerazione delle diversificate possibilità di svago, offerte dalle numerosissime discoteche e parchi tematici di divertimento, nonché dei diversi eventi organizzati in questa provincia che hanno richiamato la presenza di circa 2 milioni di turisti. L’organizzazione messa in atto dalle Forze dell’Ordine è stata determinante anche per arginare il rilevante fenomeno delle “bande giovanili multietniche”, provenienti da diverse parti d‘Italia, che avevano rivolto le proprie attenzioni proprio alla riviera romagnola, Rimini e Riccione in modo particolare", spiega la nota inviata alla stampa. "Con riferimento ai risultati operativi conseguiti nell’anno in argomento, ricordiamo le 310 persone arrestate e le 1628 denunciate complessivamente dagli operatori della Polizia di Stato della Provincia con un incremento del 25% circa degli arrestati e del 65% circa dei denunciati in stato di libertà".
Per quanto riguarda l’attività organizzativa dell’Ufficio di Gabinetto, "oltre 1200 sono state le ordinanze emesse per la predisposizione di servizi di ordine e sicurezza pubblica. Nel dettaglio, sono stati effettuati 197 servizi di Ordine Pubblico per eventi sportivi, 121 per iniziative politiche e sindacali, 176 per grandi eventi e pubblici spettacoli, 2 per sgomberi e 572 per servizi di altra natura (servizi straordinari di prevenzione e contrasto alla prostituzione, abusivismo commerciale, controllo locali pubblici, etc.).
I servizi, spesso emergenti nel periodo estivo, hanno comportato anche, l’impiego di personale di rinforzo appositamente richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per un totale complessivo di circa 2.590 unità impiegate".
Di particolare "rilievo è stato l’evento di maggio 2022, relativo alla 93esima edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini, che, nella giornata conclusiva, ha visto sfilare per undici ore circa 90.000 alpini, richiamando l’interesse e la curiosità di circa 500.000 persone come cornice. La scorsa stagione estiva, inoltre, questa provincia è stata particolarmente interessata anche dal fenomeno delle “bande giovanili multietniche”, perlopiù composte da minorenni provenienti dal Nord d’Italia, che giungevano nei fine settimana presso le località di Rimini e Riccione.
Per prevenire e contrastare il fenomeno legato alle “baby gang” è stata pianificata una mirata attività di controllo del territorio “integrata” da ulteriori servizi che si sono svolti in tutti i weekend dei mesi di giugno, luglio, agosto e fino alla metà di settembre sia a Rimini che a Riccione, con particolare riferimento alle aree adiacenti alle Stazioni Ferroviarie e nei luoghi maggiormente frequentati da giovani. La capillare attività di monitoraggio e controllo scaturita da tali servizi, ha consentito di identificare migliaia di persone, soprattutto giovani, molti dei quali di origine straniera. Al solo fine esemplificativo, nel “ponte” di Ferragosto (dal venerdi 12 al lunedi 15 agosto), sono stati complessivamente identificate 4.500 persone, delle quali 2.100 nelle sole stazioni di Rimini e Riccione".
L’attività di prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine "si è focalizzata sulle misure di prevenzione personali e patrimoniali. Tale attività ha portato all’emissione di 130 Fogli di via obbligatoro (con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente), 70 avvisi orali, 34 ammonimenti del Questore, di cui 7 per violenza domestica, 23 per stalking e 4 per cyberbullismo, tutti provvedimenti di competenza del Questore. Si segnala la firma del Protocollo ZEUS che prevede una sinergia particolare tra operatori della Questura e di operatori di ben 3 Centri individuati nella Provincia di Rimini, finalizzato al “recupero” delle persone ammonite, sia nel caso di atti persecutori che nel caso di violenza domestica. La Divisione ha, inoltre, effettuato mirati accertamenti finalizzati all’adozione da parte del Questore di Rimini del “Daspo urbano” prezioso strumento con il quale si è inteso tutelare la “sicurezza urbana”, ossia la vivibilità ed il decoro della città, inibendo l’accesso e l’avvicinamento ad alcune aree considerate sensibili, quali la stazione ferroviaria e diversi locali pubblici del centro urbano e della provincia. Nel periodo di riferimento sono stati 10 i provvedimenti di questa natura adottati. Molto efficace è risultato il lavoro profuso in tema di misure patrimoniali, che ha comportato un monitoraggio dei patrimoni illecitamente acquisiti e dei tentativi di infiltrazione nel tessuto economico privinciale da parte delle organizzazioni criminali, con 532 società controllate ai fini antimafia. Si segnalano in particolare, nel periodo in esame, 2 provvedimenti di confisca, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Fondamentale è stata l’attività del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che ha effettuato 238 sopralluoghi e fotosegnalato 6.973 persone, fornendo un determinante contributo in diverse attività di indagine".
L’attività della Polizia Amministrativa e di Sicurezza "è stata particolamente frenetica ed ha fatto registrare un sensibile aumento delle pratiche trattate. Negli ultimi 12 mesi sono state esaminate 16.141 pratiche per il rilascio dei passaporti, mentre negli ultimi 90 giorni sono state adottate straordinarie ed efficaci misure organizzative per abbassare i tempi di attesa per la presentazione delle domande di passaporti. Sono state formulate 44 proposte di divieto di detenzione di armi, controllati oltre 123 esercizi pubblici, effettuate 4 sospensioni di licenze di esercizi pubblici per ragioni di ordine e sicurezza pubblica ex art. 100 TULPS, 29 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e sono state contestate 121 sanzioni amministrative".
L’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico ha ricevuto e gestito oltre 90.060 chiamate di emergenza al 112 nue, che hanno richiesto 5.323 interventi degli equipaggi di “Volante”, dei quali 17 per Codice Rosso. Complessivamente nel periodo di riferimento le Volanti hanno controllato 37.718 persone e 11.091 veicoli, con un incremento sensibile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A titolo esemplificativo, si precisa che le persone arrestate nel 2021 erano 172 contro le 208 dell’anno in esame, il numero delle persone denunciate è salito da 752 ad 819, e le persone controllate da 27.492 a 37.718. "Oltre ai già menzionati arresti, ricordiamo due interventi di particolare rilevanza per soccorso pubblico compiuti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico".
Il 1 gennaio 2023 le volanti sono intervenute all’interno di un’abitazione privata avvolta dalle fiamme. "Il vasto incendio propagato da una candela stava mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità degli occupanti, alcuni dei quali fuggiti sul tetto dello stabile per ripararsi da fiamme e fumo. I poliziotti in pochi istanti hanno tratto in salvo una donna rimasta intrappolata all’interno della sua abitazione. Sia per la donna che per gli agenti intossicati si sono resi necessarie le cure del caso presso il Pronto Soccorso".
Un secondo "esempio di eroismo ed abnegazione risale a pochi giorni fa, allorquando una volante è intervenuta presso il porto canale poiché era stata segnalata una donna che si era gettata in mare. Giunti sul posto in pochi istanti i Poliziotti hanno subito percepito la gravità della situazione ed uno di loro, con estremo coraggio e generosità, si è gettato in mare per salvare la donna già priva di sensi. Il poliziotto è riuscito, slogandosi una spalla, a recuperare la donna tenendole il capo fuori dall’acqua e salvandole la vita".
Nella provincia di Rimini sono regolarmente soggiornanti quasi 40.000 stranieri. L’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione è consistita nell’emissione, sempre nel periodo in esame, di oltre 19.300 permessi di soggiorno, dei quali 9.538 per rinnovo e 9.766 per 1^ rilascio. "La provincia è stata interessata, dal febbraio 2022, dal fenomeno migratorio causato dalla guerra in Ucraina, a seguito della quale sono giunti circa 5.500 cittadini ucraini, collocando la nostra provincia al primo posto della regione ed ai vertici del territorio nazionale come afflusso in proporzione alla popolazione residente. A seguito di tale emergenza sono stati rilasciati circa 3.500 titoli di protezione temporanea, mentre altri cittadini ucraini hanno optato per diverse tipologie di soggiorno. Per quanto riguarda invece l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina l’ufficvio nel periodo di interesse ha proceduto all’espulsione di 113 cittadini stranieri, alcuni dei quali accompagnati direttamente in frontiera ed altri invece trattenuti presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio. E’ proseguita speditamente anche l’attività di identificazione dei detenuti stranieri durante la custodia in carcere, al fine di accelerare la successiva attività di espulsione dal territorio nazionale, all’atto della scarcerazione. I pareri rilasciati per l’acquisizione della cittadinanza italiana sono stati 723".
La Squadra Mobile ha eseguito 94 arresti e denunciato in stato di libertà 214 persone. "La maggiore percentuale degli episodi delittuosi perpetrati in questa provincia è riconducibile ai reati contro il patrimonio, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ed i reati contro la persona, in danno di minori, prostituzione e reati sessuali rientranti nel “Codice rosso”.
A titolo puramente esemplificativo si riportano i casi più eclatanti trattati nell’ultimo anno: 3 sono stati gli arresti per femminicidi avvenuti nei mesi di aprile, maggio e giugno 2022.
In data 11 maggio 2022 la Squadra Mobile ha proceduto al fermo di polizia giudiziaria di un cittadino somalo gravemente indiziato del reato di violenza sessuale e tentata rapina per aver aggredito presso il Parco Marecchia una 60enne riminese, intenta a fare jogging, tappandole la bocca per impedirle di urlare, e scaraventandola violentemente al suolo per poi tentare di sfilarle i pantaloni, non riuscendovi solo per la resistenza opposta. Il 3 novembre 2022 personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto nella flagranza del reato per rapina aggravata presso due Istituti bancari di un cittadino sessantenne italiano senza fissa dimora. Infine in data 21 dicembre 2022, a seguito di numerosi servizi di appostamento, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano sorpreso, all’interno di una lavanderia self service di Rimini, nel tentativo di asportare denaro dalla macchina cambia monete. Lo stesso, riconosciuto quale autore anche di altri precedenti episodi, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 3 scalpelli in acciaio, un paio di tenaglie, una lima, una chiave a pappagallo, una chiave inglese, evidentemente utilizzati per la commissione dei reati. Per quanto riguarda le operazioni più importanti nel panoramna della criminalità organizzata straniera, si segnalano due arresti per mandato di arresto europeo nei confronti di altrettanti cittadini turchi responsabili dei reati di omicidio, tentato omicidio e detenzione illegale di rarmi". Per quanto riguarda, infine, le operazioni antidroga, "la Squadra Mobile, nel periodo di interesse, ha tratto in arresto 18 persone e ne ha denunciate altre 8, procedendo al sequestro di oltre 58 chili di marijuana, 10 chili di hashish, 1 chilo di cocaina ed altra varia sostanza stupefacente".
Nel corso del periodo di riferimento la Digos "ha effettuato numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, con particolare riferimento alla minaccia anarco-insurrezionalista ed alla radicalizzazione religiosa. L’attività dell’Ufficio è stata svolta anche attraverso indagini tecniche delegate dall’Autorità Giudiziaria, rivolgendo la ricerca verso le nuove tecnologie, come il dark web, che rappresenta la nuova sfida investigativa. Al contempo, sono stati assicurati i servizi di ordine pubblico, in particolare in occasione dell’Adunata degli Alpini ed in occasione degli incontri sportivi più a rischio, che hanno consentito, attraverso una mirata azione di prevenzione, di scongiurare qualunque tipo di disordine e di garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni. Complessivamente l’Ufficio ha denunciato in stato di libertà 7 persone ed effettuato servizi in 167 manifestazioni".
Polizia stradale. Nel periodo dal 1 aprile 2022 al 31 marzo 2023 la Polizia Stradale di Rimini, con le 2.616 pattuglie impiegate, ha accertato complessivamente13.394 infrazioni al Codice della Strada (+5% rispetto anno precedente) con 23674 punti patente decurtati, controllando 2.761 veicoli adibiti all’autotrasporto professionali di cose (+ 230% rispetto all’anno precedente) e denunciando all’Autorità Giudiziaria 284 persone (+56% rispetto anno precedente). Sono stati svolti servizi “stragi del sabato sera” controllando 10.646 (+49% rispetto anno precedente) conducenti di veicoli di cui 391 sono risultati positivi alcool (+26% rispetto anno precedente) e 40 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (+263% rispetto anno precedente). Inoltre, sono stati contestati: 1590 eccessi di velocità (+53% rispetto anno precedente); 906 violazioni per il mancato uso della cintura di sicurezza (+9% rispetto anno precedente); 733 per uso di telefonino durante la guida (+9% rispetto anno precedente).
Sono stati rilevati 324 incidenti stradali (-21% rispetto anno precedente) dei quali 216 con feriti ,102 con danni e 6 mortali con il +50% delle persone decedute rispetto anno precedente.
Infine, particolare attenzione è stata rivolta all’attività di educazione e formazione degli alunni delle scuole provinciali primarie e secondarie, che ha visto il coinvolgimento di circa 1.000 studenti suddivisi in 50 classi.
Polizia di frontiera- scalo marittimo ed aereo di Rimini. La Polizia di Frontiera presso l’Aeroporto “Fellini” ha garantito la sicurezza dello scalo, conseguendo i seguenti risultati: 49 persone respinte alla frontiera, 2 documenti falsi sequestrati e 8 persone denunciate in stato di libertà.
Polizia ferroviaria. La rete ferroviaria della provincia di Rimini, da sempre nodo di strategico passaggio per molti utenti, ha visto protagonista l’attività degli operatori Polfer i quali hanno posto in essere nello scorso anno: 39.539 controlli a persone, arrestandone 8 e denuniandone in stato di libertà 117.
Si deve evidenziare il particolare sforzo profuso nel corso della decorsa estate 2022, anche in relazione all’efficace azione svolta nei confronti del fenomeno delle “baby gang in Riviera”.
La Polizia postale ha profuso un notevole dispiego di energie per l’attività di monitoraggio e contrasto delle reti telematiche con particolare riguardo ai siti web ed ai social. Tale circostanza viene confermata dai seguenti dati: 1 arrestato, 45 denunciati in stato di libertà, 10 perquisizioni, 654 deleghe dell’Autorità Giudiziaria evase, 7 interventi educativi sul cyberbullismo presso le scuole, 1285 studenti/insegnanti incontrati e formati nell’attività in ambito scolastico.