Piano spiaggia, le novità. Sono due in particolare le linee guida definite dal tavolo dell’ordinanza balneare convocato ieri pomeriggio dal Comune di Rimini. L’area minima per ombrellone sarà di 18 metri quadrati a Rimini nord, 15 a Rimini sud, con la sola eccezione tra i bagni 99 e 130 di 12 metri quadrati. Dal 27 maggio al 10 settembre gli stabilimenti dovranno essere fruibili fino alle 22, il servizio di salvataggio sarà attivo fino al 17 settembre (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Parco del mare. Il comune è entrato in possesso delle aree tra il bagno 100 e 130, da Marebello a Rivazzurra, precedentemente demaniali. Significa che a breve anche lì inizieranno i lavori di riqualificazione del lungomare. Le opere propedeutiche verranno realizzate in autunno, mentre il cantiere vero è proprio è previsto nel 2024 (ilCarlino, Corriere).
Rimini open, sono 400 le richieste per i tavolini all’aperto. Le attività che hanno confermato al comune di voler usufruire dei dehors su suolo pubblico sono lievitate rispetto allo scorso anno, quando le richieste si erano fermate a 250. La regola: ci si può allargare, nel rispetto del codice della strada, fino al 50 per cento della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato (ilCarlino).
L’ospite d’eccezione. Guidata dal sindaco Jamil Sadegholvaad, la soprintendente Federica Gonzato, accompagnata dalle funzionarie Valeria Bucchiniani e Annalisa Pozzi, ha visitato i luoghi d’arte e di storia riminesi. Domus del chirurgo, museo, anfiteatro romano, mercato coperto, ex convento San Francesco, piazza sull’acqua, ponte di Tiberio, porto, le ex colonie marine, i luoghi toccati dal tour. “Un’occasione per confrontarci ‘sul campo’ su alcune partite aperte fondamentali per la valorizzazione del nostro patrimonio”, ha spiegato il sindaco (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
La Notte Rosa Pink Fluid, non piace a Lega e Fratelli d’Italia. “Dopo il murales dell’uomo che allatta in via Savonarola, ora abbiamo anche la Notte Rosa in versione ’Pink Fluid’, giusto per non farci mancare nulla”, commenta il consigliere regionale Matteo Montevecchi, Lega. “Ancora una volta si usano soldi pubblici non per amministrare, ma per indottrinare”, commenta la deputata Beatriz Colombo, Fratelli d’Italia (ilCarlino, Corriere).
“Adesso ho paura a uscire di casa”. Sono le parole dell’84enne Romano Mulazzani, fondatore della Seilarem di Spadarolo, azienda che da 60 anni produce e vende elettrodomestici in acciaio inox. Il 17 marzo nel primo pomeriggio, Mulazzani era stato investito sulla Marecchiese all’altezza, del civico 257. Ora chiede di intervenire per mettere in sicurezza la strada (Corriere).
Aziende, il gruppo Zanzar acquista la Pasini. L’azienda tarantina a sua volta è stata acquistata da 21 Invest, gruppo europeo guidato e fondato da Alessandro Benetton. Il settore operativo è quello dei sistemi delle protezioni anti-insetto, solari e sicurezza. La Pasini produce avvolgibili e soluzioni per la schermatura del foro finestra. E’ previsto che i membri della famiglia Pasini mantengano i loro ruoli alla guida dell’azienda (ilCarlino, Corriere).
Un nuovo palasport per Cattolica. Proprio in questi giorni è arrivata l’aggiudicazione definitiva per l’esecuzione dei lavori all’interno dell’area ex-Vgs, all’interno del vecchio bowling. L’appalto è andato al Consorzio Coir, con sede a Cesena. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2024. Dal governo arriveranno 2,5 milioni di euro assegnati per un intervento di riqualificazione complessivo dal valore di 2,7 milioni. Duecentomila euro sono a carico del Comune (ilCarlino, Corriere).
La guerra dei polli, il Pd contro i sindaci della Valmarecchia. Quali sono le loro colpe? Il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini sarebbe responsabile di non aver trasmesso alla regione l’ordine del giorno approvato in consiglio contro il progetto del polo avicolo di Maiolo. Per sindaco di Maiolo Marcello Fattori “l’allevamento riqualificherebbe l'accesso al Comune” mentre il collega di San Leo Leonardo “se ne lava le mani” (Corriere).
Bologna, decolla il progetto aerotaxi. Già dal 2025, l’aeroporto Marconi sarà dotato di velivolo elettrico a decollo verticale per il trasporto rapido, sicuro, e comodo, di passeggeri in un raggio di 120 chilometri (Corriere).
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