(Rimini) Le temperature continuano a essere basse, soprattutto le minime. Per questo motivo la sindaca di Riccione Daniela Angelini firmerà oggi un’ordinanza attraverso la quale dispone la proroga al 22 aprile (compreso) del termine per l’accensione degli impianti di riscaldamento. Come già avvenuto lo scorso 7 aprile con una prima proroga che aveva come termine il 15 aprile, la scelta dipende dal fatto che “l’andamento climatico della corrente stagione primaverile fa prevedere basse temperature nelle ore serali, per cui la chiusura dell’esercizio degli impianti termici può creare disagio”.
Inoltre si tiene in considerazione il fatto che “le attuali condizioni climatiche possono avere ripercussioni negative sulla salute delle fasce più deboli della cittadinanza”. Ciò premesso, l’amministrazione comunale invita comunque i cittadini a limitare l’accensione nelle ore più fredde, fino a un massimo di 4 ore giornaliere (nella fascia oraria tra le 6 e le 23) e a non superare la temperatura di 19 gradi negli ambienti. La proroga verrà revocata prima del termine indicato del 22 aprile “qualora la temperatura esterna raggiungerà valori tali da consentire lo spegnimento degli impianti termici”.