(Rimini)E’ previsto entro l’inizio dell’estate l’avvio della gara europea per la realizzazione delle vasche di laminazione in piazzale Toscanini in fondo a via Chiabrera e all’altezza dei giardinetti Artemisia Gentileschi a Rivazzurra, due degli interventi cuore del Piano di salvaguardia della balneazione per la zona sud. Si tratta di due importanti opere idrauliche in capo al gestore Hera, che consentiranno di avanzare nel percorso di potenziamento delle infrastrutture idrico-fognarie sia sotto il profilo della sicurezza idraulica sia per il risanamento ambientale, andando a superare gli scarichi a mare in corrispondenza dei bacini Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella.
L’affidamento dei lavori per la realizzazione delle vasche E delle relative condotte è previsto per la fine dell’anno, con l’avvio dei cantieri nel 2024, che andranno a coordinarsi e integrarsi con l’attuazione del progetto del Parco del mare nei tratti 6 e 7. Due grandi opere che avanzano in parallelo e si completano: così com’è stato per la vasca di piazzale Kennedy, anche per i due nuovi impianti di accumulo che saranno realizzati, l’opera idraulica sarà l’occasione per intervenire anche sulla trasformazione urbana, attraverso la realizzazione di due nuovi belvedere, che offriranno inediti affacci sul mare. I belvedere saranno infatti progettati e realizzati in armonia con il contesto in cui si calano, seguendo le linee dell’opera pubblica già completata nei tratti di lungomare tra piazzale Fellini e piazzale Benedetto Croce e nel lungomare Spadazzi.
Sempre nella zona sud è invece alle ultime battute anche l’intervento sul bacino Roncasso, dove si è recentemente completata la separazione delle reti fognarie. Attualmente Hera sta concludendo le verifiche per poter procedere con la richiesta di riclassificazione dello sfioratore a mare presente, che dunque diventerà scarico di sole acque meteoriche e di drenaggio, consentendo quindi di superare i divieti di balneazione in occasione di eventi meteorici intensi.
Si procede anche nella zona nord del territorio, dove già cinque dei sette canali presenti - Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie - sono stati trasformati in sfioratori a mare per sole acque meteoriche e di drenaggio. Sono attualmente in corso i lavori per il completamento della separazione della rete nel bacino del Viserbella, con lavori infrastrutturali già realizzati e circa il 90% delle utenze che hanno regolarizzato gli allacci. Nelle prossime settimane sarà invece pubblicata la gara per la realizzazione degli ultimi due lotti in corrispondenza del bacino Brancona, con affidamento entro l’anno e lavori nel 2024.
“Stiamo entrando nella fase conclusiva dell’attuazione del Psbo – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – con l’avanzamento in particolare degli interventi che si concentrano nel comparto più a sud della città: la realizzazione delle due vasche di accumulo e delle condotte in piazzale Toscanini e ai giardinetti di Rivazzurra rappresentano opere decisive per incrementare la sicurezza idraulica della zona e contribuiranno a trasformare il contesto urbano, seguendo la strada tracciata con il belvedere di piazzale Kennedy, oggi divenuto un luogo iconico della città nonché uno dei punti di riferimento del lungomare, tanto per i riminesi quanto per i turisti. Un altro step importante sarà l’imminente riclassificazione del bacino Roncasso, che già da quest’estate sarà riclassificato canale di sole acque meteoriche, eliminando i divieti di balneazione”.