(Rimini) Venerdì 29 aprile i tecnici del Servizio Rigenerazione urbana congiuntamente all’Assessore delegato Christian Andruccioli hanno effettuato sopralluoghi alle colonie di proprietà comunale assieme alla funzionaria di zona della Soprintendenza ad Archeologia, Belle arti e Paesaggio.
“Abbiamo richiesto un incontro urgente perché nell’immediato abbiamo la necessità di ripristinare condizioni di decoro nelle aree esterne delle ex colonie Reggiana e Bertazzoni, interessate entrambe da vincolo paesaggistico e culturale (ex Reggiana). E’ stato anche avviato un confronto finalizzato al recupero degli immobili, per capire i criteri del ministero sulle modalità di recupero da effettuare. L’amministrazione intende infatti procedere alla valorizzazione e al riuso delle due colonie e delle loro aree esterne, oltre alla volontà di arrestare il processo di degrado della colonia ex Sip-Enel progettata dall’architetto Giancarlo De Carlo, di proprietà privata. Nel medio-lungo periodo queste strutture dovranno essere pienamente recuperate perché questi edifici, oltre a trovarsi agli ingressi della città, sono di grande interesse architettonico”, osserva l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica Christian Andruccioli.
Al sopralluogo ha preso parte, oltre all’assessore e alla dirigente del settore Tecla Mambelli, la funzionaria della Soprintendenza per l’area riminese Patrizia Toscano. Le aree esterne delle vecchie colonie versano in condizioni di degrado ormai da troppo tempo. “Anche i giardini sono soggetti a vincolo - aggiunge l’assessore -. Abbiamo condiviso con la Soprintendenza la necessità di ripristinare il decoro di quelle aree che sono di grande interesse per la nostra città. In tempi molto brevi dovranno essere sistemati i giardini, ripristinate le recinzioni e svolti tutti gli altri interventi utili, tra cui il potenziamento dell’illuminazione”.
L’architetta Toscano ha apprezzato il valore naturalistico e paesaggistico delle dune in località Marano, esprimendo disponibilità a ridurre i tempi per il rilascio dell’autorizzazione prevista per legge, a fronte di un progetto di recupero e valorizzazione del giardino, che verrà predisposto dall’architetto Giovanni Morri del Servizio Rigenerazione Urbana con la consulenza specialistica del dottor Mario Sala del Servizio Verde e Transizione ecologica. “La professionalità presente negli uffici ci permette di gestire il progetto con la necessaria competenza e tempestività”, precisa l’Assessore.
L’intervento verrà comunque attuato per fasi temporali, a partire dalla immediata rimozione dei detriti e dei materiali abbandonati nelle aree esterne. Per la Reggiana i passi successivi saranno la pulizia della vegetazione spontanea non di pregio e il ripristino del giardino storico con la salvaguardia del verde di pregio, la illuminazione dell’area fino alla rimozione della recinzione a seguito della messa in sicurezza dell’edificio per la incolumità dei visitatori.
Il sopralluogo, dopo le aree esterne di Reggiana e Bertazzoni, è proseguito alla Sip-Enel: “In questo caso si tratta di una struttura di proprietà privata ma comunque vincolata e di grande valore, essendo stata firmata dall’architetto Giancarlo De Carlo: il processo di degrado dell’edificio deve essere prontamente interrotto”.
Con la Soprintendenza si è discusso anche del futuro delle colonie, con cui si è instaurato un dialogo per valutare i possibili usi da insediare e ricercare fonti di finanziamento pubbliche e private. “Fanno parte delle aree che riteniamo strategiche per la nostra città: la ‘Porta a mare Nord’ e la ‘Porta a mare Sud’ e vanno inserite in progetti di rigenerazione a scala urbana, architettonica e ambientale”.