(Rimini) Come annunciato ieri dal Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Stefano Canti, "è in corso di redazione il progetto definitivo di riqualificazione e messa in sicurezza della Superstrada SS72, redatto da ANAS". La conferma arriva dall'assessora riminese Roberta Frisoni che parla di "bella notizia". Perché? "Siamo ora sulla 'strada buona' per risolvere un problema storico dei due territori - il 'tappo' rappresentato dai semafori lungo la principale arteria di scorrimento tra la nostra città e la più antica repubblica del mondo. Il progetto in corso di definizione tiene conto delle indicazioni e delle osservazioni avanzate in questi anni dagli enti locali, tra cui l'amministrazione comunale di Rimini, seduta allo specifico tavolo di concertazione insieme ad altri Comuni e alla Regione Emilia Romagna".
Anas con questo progetto definitivo "sta portando avanti una progettualità in linea con quelli che sono gli obiettivi degli enti locali ed è necessario mantenere questo impegno, sia per quanto riguarda la tempistica di realizzazione sia il piano dei finanziamenti", assicura Frisoni. "In campo c’è una grande opera fondamentale non solo per fluidificare, mettere in sicurezza e superare i buchi neri della principale arteria di collegamento fra Rimini e San Marino, ma anche per la nostra competitività e attrattività, in grado di farci fare quel salto di qualità che è anche alla base dell’accordo istituzionale che abbiamo siglato lo scorso anno con San Marino e che stabilisce una serie articolata di progetti sinergici proprio a partire dal tema della mobilità".
Secondo l'assessora, "abbiamo finalmente la possibilità di mettere mano a un’operazione imponente, con attesi investimenti per circa 21 milioni di euro, superiori rispetto alla progettazione precedente che prevedeva un finanziamento di 14 milioni di euro sul contratto programma di ANAS. Su questo progetto il Comune di Rimini ha fatto la sua parte, presentando una serie di dettagliate osservazioni per chiedere ad Anas, nell’ambito della realizzazione, di intervenire con opere integrate allo scopo di migliorare la fluidificazione della viabilità. In particolare per quanto riguarda le zone più densamente popolate, come ad esempio la realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale nella zona della Grotta Rossa, così come altre soluzioni che prendono in esame le aree interessate con l’obiettivo di garantire attraversamenti pedonali in punti strategici così come soluzioni di mitigazione e risoluzione di problematiche esistenti".
"Forte" è per Frisoni la "collaborazione e sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e auspichiamo ora che si spinga sull’acceleratore e che si completi rapidamente l’iter di progettazione, che si dia copertura completa al finanziamento e vengano indicate le tempistiche di messa a gara e di inizio dei cantieri da parte di Anas. L’appello che facciamo è quello di arrivare al più presto all’aggiudicazione dei lavori di un’infrastruttura attesa in primis dai residenti della zona”.